Giulia Greco
La lotta per salvare Alfea è stata vinta, ma la seconda stagione di Fate: The Winx Saga ha lasciato molte domande senza risposta – domande a cui Netflix sembra non intenzionata a rispondere dato che lo streamer ha deciso di cancellare lo show di punto in bianco.
Il primo novembre scorso, lo sceneggiatore capo di Fate: The Winx Saga ha annunciato la cancellazione della sua creatura via Instagram. Ecco l’accorato messaggio che Brian Young ha dedicato ai fan dello show:
Non è una notizia divertente da condividere, ma Netflix ha deciso di non proseguire con la terza stagione di Fate: The Winx Saga. È un colpo paricolarmente duro perché sappiamo che molti di voi hanno amato questa stagione. È una notizia straziante, ma pur sempre una notizia. Sono molto orgoglioso di tutti coloro che hanno lavorato alla serie e sono felice di aver potuto raccontare le storie che abbiamo raccontato. Il cast e la troupe hanno lavorato duramente per creare questo mondo e questi personaggi. Sono grato per ognuno di loro e per tutti voi che ci guardate. Sono stati quattro anni incredibili. Speriamo di rivederci in futuro! Con tanto amore. – Brian
Perché Fate: The Winx Saga è stata cancellata
Ma perché Fate: The Winx Saga è stata cancellata dopo due stagioni? Sappiamo che la prima stagione era stata un successo per Netflix, tanto che il rinnovo è arrivato molto, molto presto. Sappiamo anche che la stagione 2 ha resistito per ben 5 settimane nella top 10 globale di Netflix, e che nella settimana del debutto anche la prima stagione è tornata in top 10 in molti paesi per due settimane.
Purtroppo è evidente anche che tra la seconda e la terza settimana, lo show basato sul cartone animato italiano ha subito un drastico calo di ore di visione. E proprio questa potrebbe essere la ragione principale della cancellazione.
Inoltre, nonostante la seconda stagione di Fate abbia accumulato per il momento 109.93 milioni di ore di visione, il debutto è stato tra i più deboli della maggior parte dei titoli rinnovati da Netflix, come Virgin River, Never Have I Ever, Sex Education, You e Cobra Kai.
Non finisce qui. Netflix non ha fornito alcun motivo ufficiale per cui la serie è stata cancellata, ma come riportato da Variety, alcuni tra i creatori di altri show prodotti dallo streamer ritengono che una forte audience – che Fate aveva sicuramente – non equivalga necessariamente a rinnovo.
Prima dell’annuncio del rinnovo di The Sandaman, per esempio, Neil Gaiman aveva spiegato bene che il rischio di cancellazione era altissimo nonostante il successo di critica e ascolti: The Sandman è uno show molto costoso, così come lo è Fate.
Fate: The Winx Saga non è certo stata una serie economica da produrre. Girata in Irlanda, la serie fantasy richiede un uso smoderato di effetti speciali, che possono essere molto, molto costosi.
Intervistato da Cosmopolitan, il supervisore degli effetti visivi David Houghton ha spiegato: “Ci sono mostri, ci sono luoghi e ambienti, ci sono anche tutti gli elementi magici”. E non dimentichiamo che le protagoniste di Fate avevano anche delle ali create esclusivamente in CGI.
Le loro ali non sono solo ali. Devono volare e poi, alla fine, usano i loro poteri magici per far esplodere il cattivo, il che richiede ulteriori effetti speciali. C’erano tanti elementi diversi in una scena che abbiamo dovuto girare in due o tre giorni sul set per poi fonderli insieme.
Houghton ha spiegato a Digital Spy che i VFX per serie come Fate: The Winx Saga possono costare da 500 a 20.000 sterline a ripresa. “La scena più importante di Fate era la battaglia finale tra le fate e Sebastian. Per le riprese individuali di questa scena è stato necessario un costo altissimo”.
#SaveFateTheWinxSaga: la petizione dei fan
I fan della serie, però, non ci stanno e hanno subito dato avvio a una petizione che chiede a Netflix di riconsiderare la decisione e regalare un finale degno alle fate di Alfea nella forma di una stagione conclusiva o un film che chiuda le porte rimaste aperte. Così è nata una petizione su Change.org che in pochi giorni ha già raggiunto quota 87mila firme!
Inoltre, via social l’hashtag #SaveFateTheWinxSaga è entrato in tendenza e solo su Twitter è stato riproposto ben 55mila volte.
Gli sforzi dei fan potrebbero essere ripagati?
10 serie salvate dai fan
Fate: The Winx Saga non è la prima né sarà l’ultima serie cancellata inaspettatamente e i suoi fan non sono i primi a richiedere a gran voce il rinnovo dello show.
Esempi di serie cancellate e poi ripescate da altri Network grazie all’insistenza dei fan ce ne sono tanti. Ecco 10 esempi illustri.
1. Skam Italia
Pensiamo all’italianissima Skam. Dopo la terza stagione, la serie di Ludovico Bessegato, remake dell’omonima norvegese di Julie Andem, è stata cancellata. La ragione? Controversie e problemi con Timvision, la piattaforma che la trasmetteva.
Bessegato ha spiegato a Repubblica che “Quando Skam stava per essere chiusa anzitempo per i problemi che ha avuto Timvision io scrissi una lettera a cuore aperto e i fan cominciarono a tempestare la rete di proteste. Questi messaggi e mail finirono per attivare Netflix che così è andata in soccorso alla serie e ha deciso di investirci”. Così Netflix ha salvato la serie, realizzando non solo la stagione 4, ma anche la quinta.
2. Lo straordinario mondo di Zoey
Cancellata da NBC dopo 2 stagioni a causa di un brusco calo degli ascolti, Lo straordinario mondo di Zoey ha rivisto la luce quando Roku Channel, un piccolo servizio di streaming, ha deciso di salvare lo show regalando ai fan il finale che meritavano. Così, a dicembre 2021 è arrivato il film Lo straordinario Natale di Zoey, che ha permesso allo sceneggiatore Austin Winsberg di dare un degno finale alla storia e alla ship tra Zoey e Max.
3. Veronica Mars – Il film
Nel 2007, dopo la fusione tra UPN e WB e la conseguente nascita di CW, Veronica Mars è stata cancellata. A nulla sono servite le proteste dei fan, che hanno addirittura inviato oltre 10mila barrette Mars al network per salvare lo show. Ma i fan non si sono arresi e neppure lo hanno fatto Rob Thomas e Kristen Bell. Hanno infatti avviato una campagna su Kickstarter e raccolto 6 milioni di dollari che hanno permesso la realizzazione del film, interamente finanziato dai fan. Hanno così mandato un messaggio importante alle reti: i fan volevano che la storia di Veronica avesse una conclusione degna. Così, qualche anno più tardi, Hulu si è fatta avanti realizzando la stagione revival di cui non amiamo poi tanto parlare…
4. Sense8, Amor Vincit Omnia
Uno dei più amati titoli di Netflix è stato bruscamente cancellato nel 2017 a causa degli elevatissimi costi di produzione. La decisione dello streamer ha incontrato le proteste dei fan che si sono subito adoperati creando petizioni online e promuovendo hashtag via social. La protesta ha dato i suoi frutti perché appena un mese dopo Netflix è tornato sui propri passi annunciando la produzione di un film conclusivo rilasciato nel 2018.
5. Lucifer
Dopo la terza stagione, Lucifer è stato cancellato da FOX, la rete che trasmetteva lo show. Immediatamente, i fan innamorati dell’interpretazione di Tom Ellis hanno protestato, creando l’hashtag #SaveLucifer e delle petizioni online. Il 15 giugno 2018, Netflix ne ha acquistato i diritti, producendo quarta e quinta stagione.
Al termine della stagione 5, Netflix ha deciso di cancellare lo show, ma ancora una volta i fan hanno avuto la meglio: una nuova petizione ha fatto in modo che lo streamer cambiasse idea e rinnovasse la serie per una sesta stagione conclusiva, dando così ai fan un finale di cui sono stati felici.
6. Manifest
Un altro caso in cui Netflix è stata prontissima a salvare una serie cancellata da un’altra rete ma non una delle sue, è quello di Manifest. Lo show con Josh Dallas è stato cancellato sul finire della terza stagione, lasciando il fandom senza un finale. Ancora una volta, la campagna degli appassionati è stata fondamentale: con oltre 95mila firme, Manifest è stata salvata per una quarta e ultima stagione.
7. Brooklyn Nine-Nine
La commedy poliziesca Brooklyn Nine-Nine è uno dei titoli più amati degli ultimi anni. Trasmessa da FOX per cinque stagioni, è stata improvvisamente cancellata scontentando legioni di fan in tutto il mondo. Ci ha pensato NBC a salvarla, rinnovandola per altre tre stagioni. Brooklyn Nine-Nine si è così conclusa a quota 8 stagioni!
8. Nashville
Dopo quattro stagioni, Nashville è stata cancellata dalla ABC nel 2016. L’emittente non sapeva che i fan avrebbero fatto del loro meglio per cercare di riportare in auge la serie: dopo aver raccolto circa 171.000 firme in una petizione online, l’amata serie musicale è stata salvata da CMT che ha realizzato altre due stagioni.
9. Star Trek
Datata 1966, l’iconica serie sci-fi che ha fatto la storia della TV è incentrato sulla storia del Capitano James T. Kirk (William Shatner) e dell’equipaggio dell’U.S.S. Enterprise, che insieme esplorano la galassia e proteggono la Federazione Unita dei Pianeti nel 23° secolo. Dopo due stagioni, l’innovativa Star Trek è però stata cancellata da NBC. Oltre 110.000 lettere inviate ai dirigenti della rete hanno permesso allo show di essere rinnovato per una terza e ultima stagione. Il resto è storia.
10. Friday Night Lights
Ispirata a una storia vera, Friday Night Lights non ha mai incontrato il favore del grande pubblico, ma è stata elogiata dalla critica per la sua rappresentazione realistica della vita negli Stati Uniti del sud. Al tempo della cancellazione della serie su NBC dopo la stagione 2, non esistevano campagne sui social media e i fan dovevano organizzarsi in modi differenti. Per esempio, hanno inviato al network delle lampadine con la scritta “lights on”. Alla fine, NBC è stata costretta a cedere: ha stipulato un accordo con DirecTV e lo show è stato rinnovato per altre tre stagioni.
Potrebbe Fate: The Winx Saga andare incontro allo stesso destino? Potrebbe l’hashtag #SaveFateTheWinxSaga compiere la magia che i fan si aspettano?
Il mondo di Winx continua con un reboot e un film live-action ad alto budget
La cancellazione della serie significa, ovviamente, che i piani che Young aveva per la terza stagione e di cui aveva già discusso con EW, si sono rivelati vani. C’è sempre la possibilità che Netflix torni sui propri passi o che qualche altro streamer acquisti lo show per un’ultima stagione, ma è una speranza remota. E anche se dovesse accadere, passeranno anni e il cast forse risulterebbe troppo adulto per interpretare ancora un gruppo di adolescenti.
Se anche Fate non dovesse tornare per un’ultima volta in TV, ciò non significa che il franchise di Winx imboccherà la via del tramonto. All’orizzonte, infatti, secondo il creatore di Winx Club, Iginio Straffi, ci sono nuovi progetti: un reboot animato della serie originale e un film live-action ad alto budget con un cast tutto nuovo.
Gli annunci sono arrivati via Instagram, attraverso un post nel quale Straffi ha parlato anche della cancellazione di Fate: “Una notizia comunicata da qualcuno che solo per pochi anni – a seguito dell’incarico affidatogli da Netflix di lavorare al live-action di Fate – ha fatto parte del lungo viaggio delle Winx e che non può sicuramente comprendere appieno lo stretto legame che esiste tra il mondo di Winx e voi”. Che ci fossero tensioni tra Young e Straffi? E se questo fosse il caso, perché il papà delle Winx non si è fatto avati prima?
