Skam Italia 5 ci fa innamorare di Elia ma si perde a metà strada3 min di lettura —

Skam Italia 5 ci fa innamorare di Elia ma si perde a metà strada — 3 min di lettura —

L’ultima volta  che l’avevamo visto, Elia Santini stava festeggiando su una spiaggia romana la fine della scuola in compagnia dei suoi migliori amici. Di lui sapevamo ben poco: il legame coi contrabbandieri, la cotta per Sana, la voglia di allontanarsi dalla casa paterna. Ma di chi fosse realmente Elia e quali fossero le sue più grandi insicurezze, ancora non ne eravamo a conoscenza.

Skam Italia 5 ci accompagna nel suo mondo, e lo fa riportandoci nuovamente al liceo. Scopriamo infatti che, a differenza dei suoi compagni di scuola, Elia non ha superato gli esami di Stato ed è stato costretto a ripetere l’ultimo anno, mentre tutti gli altri, da Giovanni a Luchino, da Eva a Sana, sono ormai all’università.

Elia è come bloccato in un limbo: sente di essere rimasto indietro rispetto ai suoi migliori amici, di non appartenere più al loro stesso mondo, e non solo perché ormai frequentano ambienti diversi. Il ragazzo, infatti, nasconde un segreto, qualcosa che non ha mai confessato a nessuno, e più passa il tempo, più diventa invalidante.

Veniamo così a sapere che Elia si sente a disagio nella propria pelle, che soffre d’ansia da prestazione a causa delle dimensioni sotto la media del suo pene. È costantemente impacciato e in soggezione nei rapporti con gli altri, non solo con le ragazze che gli piacciono, che molla sempre prima di portare la relazione a un nuovo livello, ma con tutti i suoi coetanei che già hanno avuto esperienze sessuali.

La quinta stagione di Skam Italia tratta con grande delicatezza le insicurezze del suo protagonista mostrando che le paure legate all’aspetto fisico e alla vita sessuale non hanno genere. In una società machista e patriarcale, in cui l’uomo deve essere virile e non può mai mostrarsi fragile, l’ipoplasia peniena di cui soffre Elia diventa uno stigma sociale.

Francesco Centorame è bravissimo nel portare sullo schermo la sensibilità di Elia, i suoi timori più grandi e il percorso verso l’auto accettazione. E allo stesso modo la sceneggiatura riesce a creare grande empatia tra il personaggio e gli spettatori, tanto che risulta incredibilmente semplice identificarsi col protagonista: qualsiasi adolescente si è sentito, almeno una volta nella vita, insicuro nel proprio corpo o più indietro rispetto ai propri coetanei.

Purtroppo, però, nonostante il grande lavoro svolto in termini di sensibilizzazione verso la tematica trattata, Skam Italia 5 si perde nell’ultima manciata di episodi, nel momento in cui la storia di Elia si interrompe bruscamente per dare spazio a quella di Viola e Federica.

Quando, infatti, si viene a sapere che le due ragazze sono state vittime di molestie da parte del Dottor Spera, la quinta stagione subisce una battuta d’arresto: da una parte il viaggio di Elia verso l’abbattimento delle proprie insicurezze diventa piuttosto frammentario, dall’altra non c’è tempo per approfondire un argomento – quello di chi abusa della propria posizione di potere per commettere atti ignobili – che avrebbe meritato più tempo per essere sviluppato e una maggiore delicatezza nel portarlo sullo schermo.

Non vediamo mai l’abuso dal punto di vista delle vittime né c’è modo di portare in primo piano il sentimento di rabbia e frustrazione da parte di Martino e dei contrabbandieri nei confronti del carnefice, di cui, fino a poco tempo prima, si fidavano ciecamente.

Una caduta di stile per una serie come Skam, che ha sempre messo al primo posto la sensibilizzazione verso determinati argomenti, trattare una questione così delicata con tale superficialità.

Forse sarebbe stato il caso di salvare la faccenda di Spera per un’eventuale sesta stagione e concentrarsi, nella quinta, esclusivamente su Elia.

Ti è piaciuto questo post?

Clicca per votare!

Media dei voti 5 / 5. Voti totali: 2

Ancora nessun voto. Vota per primo!

Seguici sui social!

Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

2 Risposte a “Skam Italia 5 ci fa innamorare di Elia ma si perde a metà strada3 min di lettura —

  1. […] Bessegato ha spiegato a Repubblica che “Quando Skam stava per essere chiusa anzitempo per i problemi che ha avuto Timvision io scrissi una lettera a cuore aperto e i fan cominciarono a tempestare la rete di proteste. Questi messaggi e mail finirono per attivare Netflix che così è andata in soccorso alla serie e ha deciso di investirci”. Così Netflix ha salvato la serie, realizzando non solo la stagione 4, ma anche la quinta. […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *