Doctor Who: tutte le rigenerazioni del Dottore15 min di lettura —

Doctor Who: tutte le rigenerazioni del Dottore — 15 min di lettura —

Doctor Who è la serie che proprio non può mancare nell’arsenale di ogni amante della TV di fantascienza. Non perché sia particolarmente ferrata sulla tematica dei viaggi nel tempo (ai puristi del genere potrebbe persino risultare fastidiosa), ma perché è parte della storia della televisione.

Doctor Who è un pilastro della TV e non solo di quella britannica.

Con i suoi sessant’anni di messa in onda, la serie è la più longeva del suo genere, partita com’è nel 1963, interrotta nel 1989 e ripresa nel 2005 con un reboot.

Il protagonista della storia è il Dottore, un Signore del Tempo, un alieno senza nome (o meglio, con un nome che non vuole o non può rivelare) che viaggia nel tempo e nello spazio a bordo della TARDIS (la scelta del femminile è intenzionale dato che già nella serie classica veniva considerata un essere vivente femminile), la navicella spaziale il cui meccanismo camaleontico si è inceppato e che dall’esterno somiglia a una cabina telefonica della polizia britannica tipica degli anni Sessanta.

Una caratteristica della serie – nonché la chiave della sua longevità – è legata all’abilità del Dottore di cambiare pelle. Ogni volta che si trova in fin di vita, infatti, il protagonista si rigenera, cambiando aspetto e personalità, ma senza dimenticare le sue precedenti incarnazioni.

Questo ingegnoso espediente narrativo ha permesso allo show di andare avanti per decenni, fino a giungere ai giorni nostri.

Canonicamente divisa in tre macro sezioni (serie classica, nuova serie e serie moderna), Doctor Who conta ben quindici incarnazioni del personaggio (anzi, qualcuna in più). Eccole tutte.

Tutte le rigenerazioni del Doctor Who

Tutti i Dottori della serie classica (1963-1989)

Primo Dottore (William Hartnell)

Dedicata principalmente a un pubblico di giovanissimi a nata per lo più a scopo pedagogico, nelle sue prime stagioni Doctor Who voleva educare gli spettatori sugli eventi-cardine del passato.

Nella sua prima incarnazione, interpretata da William Hartnell, il Dottore è considerato un rinnegato dal suo stesso popolo poiché ha cercato di salvare la Terra dalla distruzione, interferendo negli eventi che era previsto accadessero.

Così, ripudiato dagli altri Signori del Tempo del pianeta Gallifrey, il Dottore ruba un’astronave e parte per un infinito viaggio che lo porta a spasso nello spazio-tempo. Il protagonista della storia approda nelle epoche più antiche e racconta ai suoi spettatori eventi storici realmente accaduti, mescolati a quel pizzico di fantascienza che rende le sue avventure particolarmente intriganti.

Forse proprio perché rivolta ai più piccoli e alle famiglie, la serie sceglie come suo primo Dottore un vecchino simpatico e all’apparenza un po’ svampito, una figura che agli occhi degli spettatori doveva apparire come un saggio nonno (non a caso, la prima compagna di viaggio del Dottore è proprio la nipote Susan) che all’occorrenza sa rivelarsi brillante, determinato e impossibile da abbattere.

Già nella sua prima incarnazione, il Dottore ha infatti a che fare con nemici spietati, tra i quali spiccano Davros e i suoi famigerati Dalek, ma riesce sempre a vincerli con astuzia e temperamento.

Dopo quattro stagioni nei panni del personaggio principale, tuttavia, Hartnell, vecchio e malaticcio, fu costretto ad abbandonare la serie. Fu a questo punto che nacque l’espediente che rese Doctor Who una serie diversa da tutte le altre. Il documentario Un’avventura nello spazio e del tempo ci racconta non solo della nascita della serie più famosa di BBC, ma anche dell’origine delle rigenerazioni.

Nel documentario, Hartnell ha il volto di David Bradley, che ha successivamente interpretato il Primo Dottore nell’episodio C’era due volte della serie del 2005.

Secondo Dottore (Patrick Troughton)

Il Dottore assume le sembianze di Patrick Troughton tra la quarta e la sesta stagione della serie classica di Doctor Who. È in questi anni che lo show si trasforma da mero intrattenimento per soli bambini a vera e propria serie per famiglie di stampo Sci-Fi.

Con il Dottore di Troughton fanno anche la loro comparsa i Cybermen, che diventano presto nemici tanto temibili quanto i Dalek.

Inoltre, col Secondo Dottore arriva l’iconico cacciavite sonico, lo strumento multifunzione che il Signore del Tempo usa a partire dall’episodio Fury from the Deep.

Terzo Dottore (Jon Pertwee)

Il Secondo Dottore cede il passo al successivo nel 1970, quando è Jon Pertwee a prendere in mano le redini della serie.

Pertwee è il Dottore fino al 1974, tra la settima e l’undicesima stagione della serie classica di Doctor Who.

Il Terzo Dottore ci accompagna in una svolta fondamentale per la TV: l’arrivo della televisione a colori! E sempre col Terzo Dottore (nella sua ultima stagione) fa la sua apparizione il logo a forma di diamante ripreso da Russel T. Davies nel 2023.

Le novità non finiscono qui: esiliato sulla Terra, il Terzo deve collaborare con la Unit per far fronte per la prima volta al Maestro, Signore del Tempo e grande anti-villain della saga che aspira a divenire il dominatore dell’universo.

Quarto Dottore (Tom Baker)

Il Dottore più amato dell’era classica è il Quarto, interpretato da Tom Baker per ben sette stagioni, dal 1974 al 1981.

Con la sua lunga sciarpa colorata (uno dei simboli dell’era Classica di Doctor Who, indossata da Osgood nella nuova serie), il Dottore di Tom Baker sa essere ironico, divertente, sarcastico ma anche serio e distaccato, anche più delle incarnazioni precedenti.

Il Quarto recide ogni legame con la Terra e viaggia per il cosmo insieme a Sarah Jane Smith (che rivedremo nella serie moderna e ne Le avventure di Sarah Jane) e Harry Sullivan.

Come i suoi predecessori, anche il Quarto viene però ferito mortalmente e, dopo uno scontro con la sua arci-nemesi (il Maestro), è costretto a rigenerarsi.

Tom Baker torna in Doctor Who nello speciale che celebra i cinquant’anni della serie. Interpreta il personaggio del Curatore del museo nel quale si trova il dipinto che racconta la caduta di Gallifrey. L’episodio racchiude però un’ambiguità: non sappiamo mai se veramente ci troviamo di fronte a un curatore o se quello interpretato da Baker sia ancora il Dottore.

Quinto Dottore (Peter Davison)

Il più giovane tra i Dottori dell’era classica è il Quinto, interpretato dall’allora ventinovenne Peter Davison.

Con la sua eleganza, i capelli luminosi, il suo fare aristocratico, il Quinto si situa al polo opposto rispetto al Quarto. Laddove il predecessore era quanto più alieno possibile (l’aspetto di Tom Baker giocava un ruolo fondamentale in tutto ciò), Cinque è spiccatamente umano.

Il tempo di Cinque a bordo della TARDIS è breve, soprattutto se paragonato a quello del predecessore. Dopo tre stagioni, nell’episodio The Caves of Androzani, il Quinto Dottore viene ucciso da una sostanza letale, la spectrox toxaemia.

Davison è tornato nella parte del Dottore nella nuova serie più di una volta: incontra il Decimo nel mini episodio Time Crash e riappare in una sorta di limbo nella mente del Tredicesimo Dottore insieme ad altre incarnazioni della serie classica.

Una curiosità: Davison è il padre di Georgia Moffet, che nella quarta stagione della serie del 2005 ha interpretato Jenny, la figlia del Decimo Dottore (David Tennant). Nella realtà, Georgia e David sono sposati e hanno cinque figli.

Sesto Dottore (Colin Baker)

Nato in seguito a una morte particolarmente violenta, il Sesto Dottore (Colin Baker) è brusco e irascibile, ma non per questo malvagio. Col trascorrere degli episodi, riesce a smussare gli angoli più spigolosi del suo carattere e a mostrare un volto più compassionevole di sé.

Processato dai Signori del Tempo capitanati da Valeyard (una sua versione distorta e votata al male), il Sesto va incontro alla morte durante lo scontro con Rani, una Signora del Tempo rinnegata. Una forte commozione cerebrale scatena la rigenerazione.

Il Sesto riappare nella serie del 2005 in The Power of the Doctor.

Settimo Dottore (Sylvester McCoy)

Con il Settimo Dottore, nel 1989, si conclude l’era Classica di Doctor Who.

Il viaggio del Settimo, interpretato da Sylvester McCoy, è diverso da quello dei predecessori. Lo scopo principale del Dottore nella sua Settima rigenerazione è infatti quello di combattere una sua personale battaglia contro il male. In questa incarnazione, l’alieno è più pacato, gentile e generoso coi suoi compagni di viaggio, meno burbero ed esuberante. Allo stesso tempo, sa essere freddo e calcolatore più delle sue versioni passate. Non a caso, è protagonista degli episodi più cupi della serie classica di Doctor Who, il che ha permesso all’attore di esplorare lati inediti dell’ormai storico personaggio.

Anche Sylvester McCoy è tra gli attori che hanno fatto ritorno nella serie del 2005. Lo vediamo accanto al Primo, Quinto, Sesto e Ottavo Dottore in The Power of the Doctor.

Gli anni tra la serie classica e il NuWho: il film TV e il Dottore Guerriero

Ottavo Dottore (Paul McGunn)

In collaborazione con FOX, BBC prova a rilanciare la sua serie di punta nel 1996, con un film per la televisione diretto da Geoffrey Sax.

Nell’anno del suo inatteso ritorno, il Dottore, ormai alla sua Ottava incarnazione, è interpretato da Paul McGunn.

Nel lungometraggio, l’Ottavo ha a che fare col Maestro che, apparentemente in fin di vita, riesce a ingannare il protagonista e lo conduce in un’avventura adrenalinica in quel di San Francisco.

Il lungometraggio doveva fungere da pilota per un nuovo progetto a puntate dedicato al Dottore. La speranza di BBC era infatti quella di riportare il Signore del Tempo in TV nel classico format televisivo a episodi. Tuttavia, non ottenne il successo sperato, così possiamo vedere Paul McGunn nei panni dell’Ottavo Dottore solamente nel film e nel mini episodio La notte del Dottore, che funge da ponte tra il film e la Guerra del Tempo che precede la serie del 2005.

Ne La notte del Dottore, nel bel mezzo della Guerra del Tempo, l’Ottavo Dottore cerca di salvare le vite dei gallifreyani dalle orde di Dalek che attaccano il pianeta. Tuttavia, il protagonista va incontro a un destino crudele quando precipita sul pianeta Karn e rischia la vita.

Ormai in punto di morte, prima che il processo di rigenerazione possa innescarsi, il nostro viene tratto in salvo dalla Sorellanza di Karn che gli consiglia di bere l’Elisir della Vita per forzare una rigenerazione che lo trasformerà nel Dottore Guerriero.

Il Dottore Guerriero (John Hurt)

Il Dottore Guerriero nasce al solo scopo di porre fine alla Guerra del Tempo che sta distruggendo Gallifrey.

Pur collocandosi temporalmente tra l’Ottavo e il Nono Dottore, il Guerriero si presenta al pubblico per la prima volta in un episodio della settima stagione di Doctor Who, che vede protagonista l’Undicesimo Dottore di Matt Smith.

Per la precisione, il Dottore di John Hurt fa la sua comparsa nei secondi finali de Il nome del Dottore, episodio conclusivo della settima stagione del NuWho. Si tratta di un’introduzione a Il giorno del Dottore, lo speciale che celebra i cinquant’anni della serie, in cui il War Doctor, il Decimo e l’Undicesimo fanno squadra per fermare la terribile guerra che imperversa.

Presentatoci dalle sue incarnazioni future come un uomo pericoloso, quasi malvagio e senza scrupoli, responsabile dell’estinzione del popolo di Gallifrey, il Dottore Guerriero si mostra invece più saggio e compassionevole di quanto ci si potrebbe immaginare.

Il dubbio e il senso di colpa fanno del Dottore Guerriero uno dei volti più gentili e interessanti del personaggio. Esattamente come gli altri, il Dottore di John Hurt detesta la guerra e, pur entrato in possesso del Momentum (una terribile arma di distruzione che sembra essere la risposta alla Guerra del Tempo), non ne fa mai uso.

Terminato il suo compito, e creato un enorme paradosso che si risolverà solo con l’Undicesimo, il Dottore Guerriero è pronto a rigenerarsi, dando vita alla sua nona incarnazione.

Doctor Who: tutti i Dottori della nuova serie o NuWhu (2005-2021)

Nono Dottore (Christopher Eccleston)

Nel 2005 la serie è tornata in TV con un atteso revival e un nuovo Dottore, il Nono, interpretato da Christopher Eccleston.

Il Nono Dottore, ancora provato dalla Guerra del Tempo, ci lascia molto presto: dopo una sola stagione, infatti, assorbe il vortice del tempo che risiede nella TARDIS per salvare Rose. Così facendo, uccide se stesso, ma si congeda dalla sua compagna di viaggio con un gran sorriso sulle labbra.

Decimo Dottore (David Tennant)

Il Decimo Dottore, interpretato dallo scozzese David Tennant, ci accompagna dalla seconda alla quarta stagione della nuova serie.

Il Decimo è il Dottore più amato del NuWho, esattamente come il Quarto lo era della serie classica.

Divertente, fanciullesco, esuberante, sciocco e avventuroso, il Dottore di Tennant è accompagnato da un costante senso di malinconia e solitudine, che lo rendono spesso spietato e iracondo. Come Nove, anche Dieci ha bisogno di una compagna umana che lo guidi se non vuole che il rimorso che deriva dalla Guerra del Tempo lo divori.

Decimo Dottore #2 (David Tennant)

Durante il doppio finale della quarta stagione, il Dottore viene colpito mortalmente e il processo di rigenerazione ha inizio. Tuttavia, il vanitoso Dieci riesce a controllare la rigenerazione, trasferendo l’energia in eccesso che avrebbe mutato il suo aspetto nella mano che gli era stata mozzata dai Sycorax ne L’invasione di Natale. Così facendo, si rigenera mantenendo stesse sembianze e identica personalità.

Il Dottore umano della metacrisi (David Tennant)

La vanità del Decimo ha estreme conseguenze. L’energia rigenerativa nella mano mozzata dà vita, infatti, a un’ibridazione tra il Dottore e Donna Noble.

Il contatto con il potere rigenerativo fa sì che parte della coscienza del Dottore si trasferisca nella mente di Donna e parte della mente di Donna in quella di un nuovo Dottore umano, il Dottore della meta-crisi (anche noto nel fandom come Ten Two o Ten Too).

Quest’ultimo, mortale e incapace di rigenerarsi, è destinato a vivere una sola vita, invece delle molteplici dei Signori del Tempo. Così, abbandona la Terra per raggiungere l’amata Rose Tyler nell’Universo di Pete e trascorrere il resto della sua vita con lei.

Undicesimo Dottore (Matt Smith)

Il più giovane Dottore di tutti i tempi è l’Undicesimo, interpretato da un emergente Matt Smith che all’epoca della quinta stagione di Doctor Who di anni, ne aveva soli ventisei.

La quinta stagione rappresenta un vero e proprio punto di svolta per lo show, che con la gestione Moffat tenta di accaparrarsi le attenzioni di un pubblico più internazionale, e in particolare americano. Lo show, di più ampio respiro, poggia su una trama orizzontale più ricca, ma mantiene inalterati i suoi tratti distintivi.

Il nuovo Dottore protagonista ha la stessa mente brillante del predecessore, lo stesso spirito avventuroso. Tuttavia, non ci troviamo più di fronte al classico eroe byroniano. Il Dottore di Smith è il più alieno di tutti, il più eccentrico e goffo, ma è anche la sintesi perfetta tra fanciullo e nonno, tra un bambino curioso e un vecchio saggio che ha vissuto un’esistenza lunga e faticosa col peso del mondo a gravare sulle proprie spalle.

Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi)

Il Dodicesimo Dottore ha il volto (e l’accento) di Peter Capaldi, già apparso nella serie nell’episodio della quarta stagione Le fiamme di Pompei e nello spin-off Torchwood.

L’attore scozzese ha impersonato il Dottore dall’ottava alla decima stagione, dando vita a un’incarnazione del Signore del Tempo lontanissima da quella di Smith e decisamente più vicina al Dottor House.

Con Dodici, diciamo addio agli atteggiamenti a volte puerili di Undici e abbracciamo un Dottore che non ha idea di che uomo sia per davvero. Il Dodicesimo non è solo cinico, brontolone e a volte persino offensivo (in sintesi, scozzese), ma è soprattutto una persona alla ricerca della propria identità. Ricorda il proprio scopo nel mondo solamente nella stagione 9, durante la quale si domanda perché abbia scelto un volto che aveva già incontrato e trova la risposta che cercava da tempo: “Sono il Dottore. Salvo le persone”.

Tredicesimo Dottore (Jodie Whittaker)

Prima incarnazione femminile del personaggio, il Dottore di Jodie Whittaker riporta la serie alle sue premesse iniziali. Doctor Who torna un prodotto cui è affidato un compito essenzialmente pedagogico, quello di istruire le giovani menti su temi sociali e storici importanti, dal razzismo (con l’episodio Rosa) fino all’inquinamento.

Il Dottore di Whittaker è forse il più distaccato di tutti. Non mostra mai troppa empatia nei confronti delle specie aliene che incontra, né sembra provare mai senso di colpa. È socialmente inetta e anaffettiva persino con i suoi compagni, che pure chiama “fam”, famiglia.

Il Tredicesimo è stato il volto del Dottore per tre stagioni, dal 2018 al 2021, prima di cedere nuovamente il passo a David Tennant.

Il Dottore fuggitivo (Jo Martin)

Nel finale della dodicesima stagione, con protagonista il Tredicesimo Dottore, scopriamo qualcosa di sconvolgente sull’identità dell’alieno. Veniamo infatti a sapere che la prima incarnazione del personaggio non è il primo volto del Dottore e che, prima di lui ce ne sono stati molti altri, parte di un passato che il protagonista ha dimenticato.

A conferma di ciò, vediamo Jo Martin nel ruolo principale, prima attrice nera a diventare il Dottore.

Le incarnazioni del Dottore nella serie moderna (2023-)

Quattordicesimo Dottore (David Tennant)

Dopo essersi rigenerata, il Dottore di Whittaker assume nuovamente e inaspettatamente l’aspetto di David Tennat. Il Quattordicesimo Dottore apre le danze della serie moderna di Doctor Who, un secondo reboot della serie di fantascienza stavolta co-finanziato da Disney.

Quattordici ci accompagna nei tre episodi che costituiscono i festeggiamenti per i sessant’anni della serie, cedendo il passo al Quindicesimo nel corso del terzo speciale, The Giggle.

Ancora una volta, il Dottore interpretato da David Tennant fa qualcosa di straordinario e mai visto prima: la rigenerazione ha inizio, ma Quattordici non cambia volto. Il suo corpo guarisce dalla ferita mortale inflittagli dal Giocattolaio mentre da una sua costola nasce il Quindicesimo.

Così, il Quattordicesimo Dottore è finalmente libero di dividere il peso che porta sulle spalle con qualcuno che sia veramente un suo pari, la persona di cui più si fida: se stesso.

Più leggero e capace di perdonarsi, il Quattordicesimo si ritira a vita privata, parcheggia la sua nave spaziale nel giardino di casa dell’amica Donna e vive sereno con la sua grande famiglia.

Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa)

Era stato annunciato da tempo che il Quindicesimo Dottore avrebbe le sembianze di Ncuti Gatwa, già protagonista di Sex Education. E finalmente è giunto il suo momento.

L’attore fa il suo debutto nell’episodio che chiude le celebrazioni del sessantesimo anniversario di Doctor Who, ma diventa il solo protagonista della serie durante lo speciale natalizio del 2023, The Church on Ruby Road.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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