Yu Yu Hakusho su Netflix: tutte le differenze tra l’anime e il live-action7 min di lettura —

Yu Yu Hakusho su Netflix: tutte le differenze tra l’anime e il live-action — 7 min di lettura —

Dall’esclusione di lunghi archi narrativi alla condensazione di un’intera saga, il live-action di Yu Yu Hakusho su Netflix ha apportato diversi cambiamenti rispetto all’anime, fedelissimo invece al manga shonen di Yoshihiro Togashi.

La storia originale di Yusuke Urameshi è una lunga epopea che inizia, sì, esattamente come nella serie di Netflix, ma che pagina dopo pagina, un episodio dopo l’altro si espande e approfondisce mitologia, temi e personaggi del ricco e sfaccettato mondo di Yu Yu Hakusho.

Il manga e anime di Yu Yu Hakusho è diviso in quattro grandi archi narrativi: l’arco del detective del mondo degli spiriti, l’arco del torneo delle arti marziali nere, l’arco del capitolo nero e di Sensui e infine l’arco dei tre re.

La serie di Netflix si propone di fare qualcosa di molto, forse troppo, audace col materiale di partenza, raggruppando in soli cinque episodi i primi due archi del manga (i più cospicui, coprono infatti circa due terzi della storia nella sua totalità).

Inevitabilmente, una tale scelta ha comportato diversi tagli che hanno inficiato la riuscita della serie stessa. Non che i tagli e i riadattamenti siano un male a prescindere. Molte volte sono necessari non solo affinché la trasposizione risulti efficace in una veste tutta nuova, ma servono anche a rimodellare aspetti che potrebbero non risultare abbastanza appetibili a un pubblico internazionale o semplicemente contemporaneo.

Pur consapevoli, dunque, che la fedeltà estrema non sempre paghi e che a volte sia preferibile evitarla, dobbiamo ammettere che un pizzico di rispetto in più per il materiale di partenza nel caso di Yu Yu Hakusho non avrebbe guastato.

Ecco un elenco completo di tutto ciò che cambia tra anime e live-action e perché alcune modifiche hanno procurato un danno alla serie.

Yu Yu Hakusho su Netflix: 8 differenze con l’anime

1. Le storie verticali dei primi numeri del manga

Yu degli spettri: i personaggi, Yusuke Urameshi

Come ogni shonen che si rispetti, anche Yu degli Spettri era inizialmente caratterizzato da una serie di episodi a trama verticale che introducevano il lettore al mondo creato da Togashi e Yusuke Urameshi a quello degli spiriti.

Non ci aspettavamo che il live-action di Netflix adattasse uno per uno i primi casi che il giovane neo detective risolve, neppure la totale assenza del background necessario a presentarci l’universo narrativo di Yu Yu Hakusho. Si tratta di un primo segnale del ritmo frettoloso che la serie di Netflix si è imposta per raccontare il più possibile del viaggio di Yusuke, Kuwabara, Kurama e Hiei.

2. Il torneo di Genkai

Yu degli spettri: i personaggi, Genkai

Uno degli step fondamentali per diventare un grande detective del mondo degli spiriti è un addestramento adeguato. Se nell’anime e nel manga Yusuke va incontro a un durissimo allenamento sotto l’occhio vigile della vecchia Genkai, nello show i tempi vengono dimezzati e così scompare il torneo attraverso il quale la maestra di arti marziali sceglie di prendere Yusuke Urameshi come suo allievo.

Così Yusuke non solo diventa l’erede dell’anziana maestra, ma anche una specie di suo figlio surrogato. I due instaurano un rapporto fatto di continui battibecchi, prese in giro, ma infinito rispetto e affetto. Va da sé che col poco tempo a disposizione nel live-action di Netflix sia stato impossibile costruire a dovere una delle relazioni più significative dell’opera di Togashi.

La morte di Genkai dopo soli tre episodi, tronca ogni possibilità di sviluppo sul nascere e finisce con l’anticipare uno tra i momenti più catartici della storia del manga.

3. Le quattro venerabili bestie

Ogni manga e anime di genere shonen è caratterizzato da un susseguirsi di prove che il protagonista e i suoi compagni devono affrontare. Ogni ostacolo, ogni nemico da sconfiggere è più pericoloso del precedente. I personaggi principali vengono spinti al limite delle proprie possibilità e solo così riescono a superare se stessi, le proprie paure e le insicurezze.

In Yu degli Spettri, una delle tappe fondamentali lungo la strada di Yusuke è la lotta contro le Quattro Venerabili Bestie.

La breve saga, inoltre, aveva uno scopo ben più grande dell’aumento di forza del protagonista: è in questo momento che Hiei e Kurama si uniscono ufficialmente alla banda e ciascuno dei quattro personaggi principali impara a fare affidamento sugli altri. Nascono fiducia e amicizia tra loro e, mentre i quattro ragazzi lottano contro le bestie che rivendicano l’accesso al mondo degli umani, sulla Terra Botan e Keiko combattono contro i subdoli demoni-insetto, parassiti che prendono possesso della mente degli umani e che nella serie vediamo già nel primo episodio.

4. La storia di Yukina è fusa con il torneo delle arti marziali nere

Yu degli spettri: i personaggi, Yukina

Nel Yu Yu Hakusho di Netflix, il salvataggio della dama dei ghiacci Yukina rappresenta il clou della narrazione. Salvare Yukina vuol dire infatti avere a che fare con i fratelli Toguro, grandi antagonisti dell’anime.

Se è vero che anche nell’opera originale la prima apparizione di Toguro maggiore e Toguro minore avviene nel palazzo di Gonzo Tarukane (con tanto di primo scontro con i protagonisti), è anche vero che i Toguro giocano un ruolo cruciale in ciò che avverrà più avanti: il torneo delle arti marziali nere.

La scelta di fondere i due momenti insieme non ha solo comportato l’eliminazione di personaggi interessantissimi che Yusuke e compagni avrebbero incontrato nel corso del torneo, ma ha fatto sì che la storia si sia accartocciata su se stessa. A venire meno sono il pathos attorno alla relazione tra Yukina e Hiei, la rivelazione sul demone-volpe e quella sul passato di Genkai e Toguro.

5. Il passato di Genkai e Toguro

Toguro Minore

La verità su Toguro minore e Genkai viene raccontata da Toguro maggiore nell’adattamento live-action di Yu Yu Hakusho su Netflix. Le cose nel manga accadono molto più lentamente.

Nel corso del torneo delle arti marziali nere, Genkai dona a Yusuke il globo di luce astrale, il segreto della sua forza. Ed è a questo punto che Toguro minore la sfida e la uccide, non sopportando di vedere la sua vecchia amica e amante ormai invecchiata e stanca. Non ci sono cambiamenti nella narrazione del passato che i due personaggi hanno condiviso. Sono le tempistiche a mutare, anticipando il primo dei grandi colpi di scena dell’anime.

6. L’apparizione di Yoko Kurama e il Fuoco del Drago Nero

Kurama

Come già accennato, la forma demoniaca di Kurama fa la sua apparizione nel corso del torneo delle arti marziali nere, durante uno scontro con un avversario del tutto inconsapevole delle origini del demone-volpe.

Allo stesso modo, il micidiale colpo del Fuoco del Drago Nero non viene utilizzato da Hiei se non quando il demone rischia la morte durante il torneo.

7. Hiei e Yukina

Yu degli spettri: i personaggi, Hiei

Gli episodi della serie animata ci rivelano a poco a poco la storia di Hiei e Yukina, figli di una dama dei ghiacci separati alla nascita a causa delle credenze del loro paese d’origine, che considera i figli maschi degli abomini.

Quando Hiei scopre che sua sorella è tenuta prigioniera dal perfido Tarukane nel Nero Nero Club, parte alla sua ricerca per salvarla. Una volta riunitisi, il demone del fuoco non rivela a Yukina la sua vera identità né lei sospetta che lui sia il suo fratello perduto.

Il mistero che aleggia sul legame di Hiei e Yukina è uno degli aspetti più complessi e interessanti dell’opera a fumetti, e nonostante nel live-action venga in parte accennato, manca del trasporto emotivo dell’originale che gioca tutto sul non detto.

8. Il ruolo ridimensionato di Botan

Nel manga e anime di Yu degli Spettri, Botan è una figura fondamentale per la buona riuscita delle prime missioni del protagonista. Gli offre preziose informazioni sul mondo degli spiriti, gli fa dono di artefatti che gli permettono di sconfiggere i nemici che gli si pongono di fronte più facilmente e mette al suo servizio le arti magiche anche sul campo quando serve.

Nella serie di Netflix, Botan diviene una semplice spettatrice che resta per lo più lontana dall’azione. Il ruolo di ragazza forte e indipendente che il personaggio ricopre nell’anime è invece assegnato a Keiko nel live-action.

Cosa resta da raccontare?

La serie di Netflix, pur con tagli, modifiche e riadattamenti, ha coperto gran parte della storia originale. Cosa resta, allora, per un’eventuale seconda stagione?

Gli archi narrativi che seguono il torneo delle arti marziali nere sono due: quello con protagonista l’intrigante e complesso Shinobu Sensui e quello conclusivo, che ci presente i tre re del mondo demoniaco.

Nonostante si tratti di due macrostorie, costituite a loro volta da saghe minori che anticipano o chiudono gli archi narrativi in questione, le storie di Sensui e del secondo torneo di arti marziali sono brevissime. Yu Yu Hakusho dovrà allora allentare il piede sull’acceleratore se vorrà raccontare a dovere il resto della storia, ricca di alcuni tra i personaggi più interessanti del manga di Togashi.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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