Da Manuel di Un professore a Tony Stonem: perché abbiamo bisogno di più rappresentazione bisessuale5 min di lettura —

Da Manuel di Un professore a Tony Stonem: perché abbiamo bisogno di più rappresentazione bisessuale — 5 min di lettura —

Quando, a dicembre 2021, è andato in onda l’ultimo episodio della prima stagione di Un professore, noi e centinaia di altri appassionati siamo rimasti con l’amaro in bocca e afflitti da un certo senso di malcontento per la mancata rappresentazione della bisessualità di Manuel.

Nel corso dei dodici episodi che compongono la serie, abbiamo visto il personaggio di Damiano Gavino avvicinarsi al compagno di banco Simone e stringere con lui un legame affettivo molto più intenso di una semplice amicizia.

Pian piano ci siamo accorti che “il più bello, il più stronzo e il più etero di tutta la scuola” forse non era poi così etero e forse, anche grazie a Simone, stava scoprendo se stesso ed esplorando la propria sfera sessuale.

Che Manuel sia bisessuale è diventato chiaro agli spettatori nel momento in cui, durante la festa nell’episodio intitolato Schopenhauer, prende l’iniziativa e bacia Simone (e forse va ben oltre) per la prima volta. Quando, nelle settimane successive, il ragazzo sorvola sull’accaduto minimizzando il proprio coinvolgimento emotivo nei suoi confronti e aggredendo verbalmente il povero Simone, abbiamo dato per scontato che Manuel fosse in una fase di negazione e che stesse solo mentendo a se stesso perché non ancora pronto a identificarsi come parte della grande famiglia.

Fin qui non ci sarebbe stato nulla di male: avremmo semplicemente assistito alla classica storia di un coming out da parte di qualcuno ancora dentro l’armadio e successivamente avremmo potuto vedere realizzata la nostra nuova ship.

Simone e Manuel di Un professore

La serie – almeno così credevamo – puntava proprio a raggiungere questo momento, la consapevolezza da parte di Manuel di essere bisessuale, ma nonostante quel tanto agognato bacio, nonostante la preoccupazione per l’incolumità di Simone, nonostante i timori di averlo allontanato e perso per sempre come già successo con Chicca e Alice, Un professore ha scelto di presentare se stessa attraverso un’altra narrativa: non solo regia e montaggio hanno fatto di tutto pur di nascondere l’attrazione di Manuel nei confronti di Simone, quasi a renderla un tabù, ma anche la maggior parte delle persone che hanno lavorato alla serie, da chi ha scritto gli episodi a chi li ha distribuiti in TV, ha descritto il rapporto tra i due giovani protagonisti come una semplice amicizia.

Mentre speriamo che la seconda stagione renda canonica la bisessualità di Manuel, scopriamo un altro paio di personaggi di film e serie TV che avrebbero potuto essere degli ottimi esempi di rappresentazione, ma non lo sono stati del tutto.

Altri 2 personaggi che avrebbero dovuto essere bisessuali come Manuel di Un professore

1. Tony Stonem (Skins)

Tony e Maxxie in Skins

Nella prima stagione di Skins, Tony Stonem ha una relazione con la compagna di scuola Michelle, ma utilizza il proprio carisma per sedurre quante più persone possibili, prima Abigail e le ragazze del coro e poi… il suo amico Maxxie!

Durante la gita scolastica in Russia, il biondino cerca il conforto di Tony quando Anwar lo allontana con commenti omofobi e ipocriti. Tony, per cui anche i sentimenti del suo gruppo di amici sono un gioco, sfodera tutto il suo fascino nel tentativo di fare cadere anche Maxxie ai suoi piedi. Nonostante l’iniziale rifiuto, il ragazzo cede alle attenzioni di Tony e si concede una veloce avventura di una notte con lui.

In quel momento la maggior parte del fandom ha iniziato a fare il tifo per l’improbabile coppia, ma Skins non è mai andata fino in fondo nell’approfondire la sessualità di Tony. L’incontro con Maxxie è stato per Tony un momento per sperimentare, un passatempo, un hobby come la canoa (e Michelle adora la canoa!).

L’amore dei fan per la coppia è cresciuto a dismisura nella premiere della seconda stagione, quando Maxxie è stato l’unico del gruppo a prendersi cura di Tony dopo l’incidente mentre gli altri personaggi non facevano altro che evitarlo.

Eppure negli episodi successivi il loro meraviglioso rapporto si è come dissolto, non è stato più trattato dagli sceneggiatori di Skins, che hanno preferito approfondire il triangolo/quadrato con Tony, Sid, Michelle e Cassie.

Una storia tra Maxxie e Tony sarebbe stata incredibilmente adatta ai personaggi: avrebbe permesso al primo di avere lo spazio che meritava all’interno della serie, a Tony di sviluppare un rapporto reale con un ragazzo che gli voleva sinceramente bene (e non “un f***utissimo co***one come tutti gli altri che mi leccano il c*lo”), e a noi di avere il nostro bellissimo re bisessuale nel canone della serie.

2. Chad Danforth (High School Musical)

Ammettiamolo: nella serie di film di High School Musical c’è un’unica ship possibile e non è nessuna di quelle che fanno parte del canone. Se anche voi siete tra quelli che reputano I Don’t Dance la canzone più flirty della saga, allora saprete bene di cosa stiamo parlando: Chad e Ryan avrebbero dovuto essere una coppia. Insieme avrebbero mangiato a colazione, pranzo e cena persino Troy e Gabriella perché – parafrasando il caro vecchio Seth Cohen – l’alchimia tra loro era innegabile in HSM2.

Ryan è chiaramente scritto come un personaggio queer coded (e ci rifiutiamo di credere che quella con Kelsi sia più che un’amicizia), ma dopo le scintille sul campo da golf degli Evans ci saremmo meritati di avere anche Chad come parte della comunità LGBTQIA+.

Vedere Chad attratto da Ryan come da Taylor in un franchise Disney così di successo sarebbe stata una grande vittoria per la rappresentazione bisessuale in TV.

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Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

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