10 universi alternativi di cui avremmo voluto scoprire di più11 min di lettura —

10 universi alternativi di cui avremmo voluto scoprire di più — 11 min di lettura —

Quando una serie televisiva va in onda per anni, è solo questione di tempo prima che ci presenti universi alternativi o realtà parallele.

Ritroviamo lo stesso cast, forse anche gli stessi personaggi, ma c’è sempre qualcosa di diverso. Qualcosa è andato storto, qualcuno ha cambiato il passato, qualcun altro si è votato al lato oscuro.

Che sia una realtà esistente come il Sottosopra di Stranger Things o una ipotetica come l’episodio what if di One Tree Hill in cui vediamo un mondo senza Lucas, le serie TV ci hanno offerto numerosi esempi eccellenti di interessanti dimensioni alternative tutte da esplorare.

Con l’uscita della serie Marvel What if…? la curiosità attorno alle narrazioni che trattano universi alternativi è cresciuta. 

Ecco quindi che vi consigliamo 10 (+) episodi di serie TV che ci hanno portato a scoprire delle intriganti realtà parallele.

1. L’universo rosso di Fringe 

Fringe è la serie che ogni appassionato di fantascienza dovrebbe vedere almeno una volta nella vita. 

Erede di The X-Files, è la sintesi perfetta tra procedural, sci-fi e family drama.

Gli episodi verticali sono amalgamati alla perfezione nella complessa mitologia della serie che si basa, innanzitutto, sugli sforzi di un padre pronto a tutto pur di salvare suo figlio, persino a distruggere due mondi.

Al di là delle anomalie e della scienza di confine, tutta la trama ruota attorno a un uomo, Walter Bishop, che viaggia attraverso due dimensioni parallele creando uno squilibrio. Così facendo dà vita a una concatenazione di eventi che minaccia la stabilità di entrambi i mondi.

L’esplorazione dell’universo Terra-2 è solo accennata nella prima stagione, ma diventa fondamentale nella seconda e terza stagione tanto che interi archi narrativi sono ambientati nell'”universo rosso”.

Così ci siamo affezionati alle controparti dei protagonisti, alla Olivia dai capelli rossi e al capitano Lincoln Lee, e abbiamo osservato incuriositi tutte le piccole e grandi differenze tra i due mondi.

L’inevitabile guerra tra Terra-1 e Terra-2 si conclude nel finale della terza stagione, che chiude il varco tra i due universi e apre le porte a una nuova realtà: un mondo senza Peter.

2. L’endverse di Supernatural 

L’universo de “La Fine” è un futuro alternativo presentatoci nell’episodio 5×04 di Supernatural

Dean viaggia cinque anni avanti nel tempo e scopre con orrore che Sam ha accettato di diventare il tramite di Lucifero.

La scelta di Sam ha trasformato la Terra in uno scenario apocalittico in cui la popolazione viene decimata dal Croatoan virus.

Nell’endverse scopriamo delle versioni alternative dei personaggi, più dark, arrabbiati e disillusi di come li abbiamo conosciuti: Dean è il leader di un gruppo di sopravvissuti, Castiel è un angelo caduto senza più poteri, Sam e Dean hanno da tempo preso strade diverse e non si parlano da cinque anni.

L’endverse è particolarmente popolare tra i fan Destiel, perché Dean e Cass restano l’uno accanto all’altro fin proprio alla fine.

L’episodio ha trovato nuova popolarità tra il 2020 e il 2021 a causa della pandemia di Coronavirus. La frase in cui Chuck suggerisce a Dean di fare scorta di carta igienica come fosse fatta d’oro si è rivelata premonitrice.

Il futuro de “La Fine” non è l’unico universo alternativo che abbiamo visto in Supernatural

Una menzione d’onore la merita l’episodio “Attori per forza”, della sesta stagione, che ci porta in uno spettacolare meta-viaggio.

A causa di un incantesimo, Sam e Dean vengono catapultati in una realtà in cui Supernatural è solo una serie televisiva e i Winchester solo i personaggi che Jensen Ackles e Jared Padalecki interpretano.

A rendere l’episodio ancora più bizzarro e divertente ci ha pensato Misha Collins. L’interprete di Castiel ha deciso di condividere un tweet nell’esatto momento in cui lo faceva sullo schermo, scrivendo esattamente le stesse parole!

“Hola, Mish-amigos. J squared got me good. Really starting to feel like I’m one of the guys.”

3. L’universo da sitcom ne Le terrificanti avventure di Sabrina

Nel finale della terza stagione de Le terrificanti avventure di Sabrina, padre Blackwood libera a Greendale gli Orrori Sinistri.

Così, nella quarta stagione della serie, Sabrina Spellman è costretta a eliminare uno a uno i malvagi esseri primordiali.

Gli otto Orrori Sinistri rappresentano una minaccia capace di porre fine all’universo intero. Il Vuoto, l’ultimo e il più temibile di tutti, sembra non poter essere fermato. 

Eppure, per quanto il Vuoto sia terrificante, il più affascinanti di questi mostri resta l’Eterno.

L’entità si trova in un universo parallelo che altro non è che una versione distorta della realtà di Sabrina, vita da strega.

Il viaggio di Sabrina in questo universo, che tanto ricorda quello di Wanda Maximoff a Westview, punta a instillare nello spettatore un sentimento nostalgico. E ci riesce benissimo con l’entrata in scena di Caroline Rhea e Beth Broderick, interpreti di Hilda e Zelda Spellman nella sit-com degli anni Novanta, e di un gatto di peluche che ricorda il Salem parlante di Sabrina, vita da strega.

Questo contorto mondo parallelo, in cui all’umorismo dello show degli anni Novanta si mescola l’horror della serie Netflix, è affascinante in quanto si inserisce in un contesto meta-narrativo.

Quando Sabrina mette piede nel mondo da sit-com in cui si trova l’Eterno, gli echi alla serie ABC non hanno alcun significato per lei. Tutt’al più, la ragazza è disorientata nel vedere due donne che non conosce vestire i panni delle sue zie. È spaventata quando scopre che non esiste via d’uscita dal set televisivo che la circonda.

Per il pubblico, però, che afferra immediatamente ogni riferimento alla serie originale, l’episodio risulta divertente, parodistico e nostalgico.

4. Il mondo dello specchio di Streghe

Negli episodi 22 e 23 della sesta stagione di Streghe, le sorelle Halliwell vengono a conoscenza di un mondo alternativo che corre gli stessi rischi del loro. La vita del piccolo Wyatt è minacciata da uno degli angeli Anziani più potenti, Gideon.

Phoebe e Paige scoprono inoltre che i due mondi solo connessi attraverso uno specchio magico e che i Gideon dei due universi collaborano per mantenere l’equilibrio tra bene e male.

Il mondo dello specchio è il riflesso del nostro: le streghe rappresentano il male e i demoni il lato chiaro dello forza. La moralità è invertita così che sia mantenuto l’equilibrio cosmico.

Il mondo sotterraneo che dà rifugio a Barbas e soci, diventa nel mondo dello specchio un luogo in cui si nascondono gli eroi. E Barbas, che noi abbiamo conosciuto come il demone più pericoloso di tutti, quello della paura, è qui un demone della speranza.

Il doppio episodio che conclude la stagione vede le streghe buone e quelle cattive collaborare per un obiettivo comune: salvare Wyatt dai loschi piani di Gideon.

5. Il futuro di Chris in Streghe

Ancora in Streghe, e sempre nella sesta stagione, riusciamo a dare un breve sguardo al futuro oscuro di Chris, in cui Wyatt ha seguito le orme di Anakin Skywalker e si è votato al lato oscuro.

Le prescelte sono morte e Chris, secondogenito di Piper e Leo, cerca di lottare contro lo strapotere del fratello maggiore. Per cercare di cambiare il corso degli eventi, Chris viaggia indietro nel tempo. Così inizia a cambiare piccoli dettagli che spera servano a salvare suo fratello o, se non riuscirà a farlo, a fermarlo.

Il futuro in cui è cresciuto Chris, nel quale “le famiglie quasi non esistevano più. Non ho mai avuto l’opportunità di conoscere la mia”, non è una realtà parallela a sé stante come il mondo dello specchio, ma una linea narrativa che viene completamente cancellata quando il passato muta. Lo stesso accade con il futuro in cui Phoebe viene bruciata sul rogo, accusata di stregoneria, in uno dei migliori episodi della serie. Nulla di ciò che vediamo si realizzerà mai, perché scoprire gli eventi del futuro fa sì che le streghe del trio scelgano di agire, nel presente, in maniera differente.

6. Heroes: quattro anni nel futuro

La terza stagione di Heroes si apre con uno scorcio del disastroso futuro che attende Peter e compagni. 

Nel futuro alternativo in questione, noto come “exposed future”, l’esistenza degli umani evoluti (quelli in possesso di abilità fuori dal comune) è nota a tutti. Nathan Petrelli, presidente degli Stati Uniti, ne ha rivelato al mondo l’esistenza e la formula che dona alle persone capacità sovraumane è accessibile a chiunque.

Peter Petrelli cerca di evitare che questo futuro si realizzi e viaggia indietro nel tempo per distruggere il composto. La missione può dirsi compiuta quando Peter e Sylar uccidono Arthur Petrelli con l’aiuto dell’Haitiano e distruggono tutti i documenti della Pinehearst e della Compagnia. 

7. Il mondo creato dal desiderio di Cordelia in Buffy 

Prima che Anya diventasse un membro della Scooby Gang a tutti gli effetti, era un demone della vendetta nota col nome di Anyanka.

Ne “Il desiderio”, il dolore di Cordelia, ferita da Xander e Willow, evoca Anyanka, che accorre in aiuto della ragazza per esaudire il suo desiderio di rivalsa.

Cordelia è convinta che l’origine della sia sofferenza risieda nell’arrivo di Buffy a Sunnydale, così chiede di vivere in un mondo in cui la cacciatrice non è mai giunta nella cittadina.

Il desiderio di Cordelia, esaudito immediatamente da Anya, crea un universo parallelo in cui i vampiri hanno conquistato Sunnydale e Buffy non ha mai sconfitto il Maestro.

Il mondo di “The Wish” non è però l’unico universo alternativo in Buffy. In “Di nuovo normale”, Buffy è vittima di un incantesimo scagliato dalla Troika che le provoca una serie di allucinazioni.

Nelle visioni che la tormentano, Buffy non è mai stata una prescelta, ma solo una ragazza che soffre di schizofrenia e che si trova in un ospedale psichiatrico. I suoi genitori e il medico che la segue cercano di convincerla che la sua vita da cacciatrice non è altro che un sogno, una realtà che esiste solo nella sua mente.

L’episodio si conclude con la Buffy del mondo alternativo che sceglie, consapevolmente, di abbandonarsi alla sua fantasia. L’implicazione è che, forse, tutto sia davvero solo nella mente della protagonista.

8. Il futuro governato da Zod in Smallville 

Tra le stagioni 8 e 9 di Smallville, l’anello della Legione trasporta Lois in un futuro governato da Zod. L’episodio è particolarmente affascinante per noi spettatori che lo osserviamo attraverso gli occhi della donna. Non scopriamo come quel futuro si sia realizzato e non veniamo mai a conoscenza degli errori che il Clark del futuro dice di aver commesso. Vediamo però il ricordo di una Metropolis post-apocalittica, in cui Clark è stato privato dei suoi poteri e cerca di resistere come può sotto un sole rosso e Chloe e Oliver comandano la resistenza che tenta, invano, di opporsi al generale Zod.

9. La dimensione di Pylea in Angel

La seconda stagione della serie investigativa sui vampiri si chiude con il viaggio di Angel e compagni in una dimensione parallela dominata dai demoni, quella di Pylea, in cui Cordelia è stata suo malgrado trasportata.

Si tratta del magico universo da cui proviene Krevlornswath del Deathwok Clan, altrimenti noto come Lorne, è un mondo medievaleggiante con un suo linguaggio e le sue usanze in cui gli esseri umani sono schiavi dei demoni. L’unica umana che riesce a salvarsi è Cordelia. Le visioni donatele dalle Forze dell’Essere fanno sì che la donna venga eletta principessa del regno.

Non è però solo Cordelia a trovare appagamento a Pylea. Angel scopre che in questo barbarico universo essere un vampiro non è una condanna: Angel può scrollarsi di dosso l’epiteto di “creatura della notte” perché è in grado di stare alla luce del sole senza andare a fuoco!

Le differenze tra i due mondi stanno principalmente nelle usanze e hanno lo scopo di far sorridere lo spettatore, ma il viaggio a Pylea non è fine a sé stesso. Svolge anzi un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vicende future con l’aggiunta di Amy Acker (Fred) al cast principale.

10. Il mondo di Pete in Doctor Who

Tra un viaggio e l’altro a bordo della sua TARDIS, nella seconda stagione di Doctor Who, Ten approda in un universo parallelo.

La Londra alternativa che visitano Ten, Rose e Mickey è diversissima da quella del nostro mondo, non solo perché tecnologicamente più avanzata, ma soprattutto perché Pete non è morto e Rose mai nata.

In quello noto come “Mondo di Pete”, i Cyberman mirano alla trasformazione degli esseri umani in ciber-uomini, ma l’arrivo del Dottore riesce a sventare i piani dei nemici prima di fare ritorno nel suo mondo.

Il mondo di Pete svolge un ruolo cruciale nel finale di stagione: Rose vi resta intrappolata per sempre.

Una menzione d’onore spetta all’episodio “Gira a Sinistra”, l’undicesimo della quarta stagione, in cui Donna Noble, la compagna di viaggio del Dottore, si ritrova catapultata in una realtà alternativa nella quale la sua strada non ha mai incrociato quella di Ten.

Il mancato incontro ha causato la morte del Dottore che non è più stato presente per proteggere la Terra in caso di bisogno. L’effetto domino è devastante. Per fortuna tutto torna alla normalità e la timeline creatasi attorno a Donna, che già qui comprendiamo essere la persona più importante dell’universo, scompare.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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