Un Paso Adelante: perché oggi sarebbe considerato problematico — 7 min di lettura —

Paso Adelante è un classico degli anni Duemila. Per i millennials è stato Amici di Maria De Filippi che incontra The O.C., un vero e proprio fenomeno di culto!

I volti di Pedro, Lola, Silvia, Rober e Ingrid erano dappertutto, dalle copertine del Cioè all’album di figurine.

Eppure, per quanto Paso Adelante resti un pilastro della TV per adolescenti, è innegabile che sia un prodotto figlio dei suoi anni.

Eh sì, perché se ci sono serie che riescono a sopravvivere al peso del tempo, Paso Adelante non è una di quelle. E non per via degli scaldamuscoli, le magliette delle Superchicche, le fasce per capelli e le improbabili retine sulle braccia, ma perché a guardarla adesso ci rendiamo conto di quanto fosse profondamente ricca di stereotipi e di situazioni che oggi definiremmo problematiche.

1. Il metodo di insegnamento di Cristóbal

Tutti noi abbiamo avuto un insegnante che non si è mai messo in discussione e Paso Adelante questo lo ha mostrato bene. Cristóbal Soto, l’insegnante di recitazione, è convinto fin dal primo episodio che per spronare i suoi allievi e fare di loro dei veri attori sia necessario metterli in condizione di superare i propri limiti.

E non ci sarebbe niente di male in questo se non fosse che così facendo è Cristóbal a superare i limiti del rapporto tra insegnante e allievi e non solo.

Il suo metodo di insegnamento va in netto contrasto con ogni reale strategia pedagogica.

Cristóbal sembra credere che forzare Lola Fernández a spogliarsi di fronte ai compagni sia il modo corretto per farle vincere la timidezza. Eh sì, perché secondo il nostro esimio professore di recitazione, nessun attore può dirsi tale se non è abbastanza sfacciato, se non è disposto a dire “sì” a qualsivoglia richiesta di un regista. E poco importa che Lola si senta a disagio, deve imparare a superare l’imbarazzo se vuole avere una chance nel campo della recitazione.

E non parliamo di come si comporta poi con Silvia Jáuregui. Per dimostrare la necessità di un attore di calarsi perfettamente in una parte… La molesta. Avete letto bene. Cristóbal importuna Silvia, le pizzica il sedere per dare una prova di come un vero attore, devoto alla parte che è chiamato a interpretare, dovrebbe comportarsi. E va bene che esiste il method acting, ma tra l’interiorizzare un sentimento al mettete in pratica una molestia ce ne passa di acqua sotto i ponti!

2. Le relazioni tra insegnanti e studenti

Durante il primo episodio, Cristóbal Soto e Ingrid Muñoz hanno un incontro moooolto ravvicinato. Ancora Ingrid non sa che sarà ammessa alla Scuola di Arti Sceniche di Carmen Arranz, per cui non possiamo parlare esattamente di una relazione tra insegnante e allieva. Resta comunque qualcosa di poco etico da fare nel bel mezzo di una selezione!

Quella tra Cristóbal e Ingrid non è neppure l’unica storia tra professori e studenti della scuola d’arte più famosa di Madrid.

La rossa interpretata da Silvia Marty intrattiene una lunga relazione fatta di continui tira e molla con un altro dei suoi mentori, l’insegnante di musica Juan Taberner!

Tuttavia, la storia tra Juan e Ingrid non è problematica per via dei ruoli che i due ricoprono a scuola, ma perché Juan finisce per darla sempre per scontata, il che pregiudica il rendimento della ballerina a scuola. Provate a mettervi nei suoi panni: come vi sentireste se fosse costrette a vedere il vostro ex fidanzato ogni giorno a lezione ed essere giudicata da lui?

Ma Ingrid non è l’unica ad aver intrattenuto rapporti proibiti (nel senso che il regolamento della scuola lo vieta per davvero!) con un insegnante.

Silvia, per esempio, si innamora del professore di recitazione che sostituisce Cristóbal, Horacio Alonso.

Ma la relazione più tossica tra uno degli studenti e un professore è decisamente quella tra Pedro Salvador e Adela Ramos, il che ci porta immediatamente al punto successivo di questa lista.

3. Pedro e le donne

Il rapporto di Pedro con le donne è sempre stato complicato. Un esempio? È il tipico ragazzo che si accorge della ragazza che letteralmente cade ai suoi piedi solo quando questa è impegnata. Ma non è certo questo a fare di Pedro una brutta persona.

Ossessionato da Adela dopo una breve relazione, tenta di farla tornare da lui con la forza. Avete letto bene. Forse tutti voi ricorderete Pedro come il bravo ragazzo delle Asturie, il figlio di un povero pescatore in cerca di riscatto. Eppure non tutto è oro quel che luccica e Pedro lo ha dimostrato nel modo in cui si è comportato con Adela, reagendo al suo rifiuto in maniera del tutto inaspettata (e anche un tantino out of character, una scelta chiaramente dettata dalla pura necessità di creare inutile dramma!).

Dopo l’incidente, Adela ha paura di lui, ha paura che la sfiori, teme per la sua incolumità quando resta sola con il ragazzo.

Peccato che la storyline in questione, che avrebbe meritato più approfondimento, viene presto accantonata, Adela dimentica magicamente tutto e Pedro torna a essere “il classico bravo ragazzo” della serie.

4. Marta inganna Rober

Eppure Pedro non è l’unico personaggio a raggiungere il limite dello stupro.

La serie non dovrebbe andare fiera si alcune scelte compiute, prima tra tutte quella di fare di Marta Ramos una ragazza che proprio non sa accettare un “no”.

Quando la ragazza si dichiara a Rober, lui la rifiuta perché dice di considerarla come una sorella. Cosa fa lei per fargli cambiare idea? Lo benda, si finge un’altra è va a letto con lui.

Ora, qualcuno non crederà che lo stupro ai danni degli uomini esista, ma il comportamento di Marta non si può inserire sotto il dominio del consenso…

5. Il tradimento come unico mezzo per far scoppiare una coppia

Paso Adelante è un teen drama ricco di momenti comici, ma anche di svolte soap. Non è l’unica serie di questo tipo. Anche The Vampire Diaries riusciva ad assomigliare a una soap opera molte volte. Solo che Paso Adelante lo sapeva fare meglio, in particolare quando, in mancanza di alternative, sceglieva di separare una coppia usando un unico stratagemma: il tradimento.

Juan tradisce la storica fidanzata Diana De Miguel con Ingrid per poi tradire Ingrid con Diana, Silvia tradisce Pedro dopo in solo giorno di fidanzamento, Lola tradisce il suo amore – Jero Ruiz – con il cubano Pavel Rodriguez, Adela tradisce Cristóbal con Pedro… Insomma “Io con la ragazza mia, tu con la ragazza tua” non si applica ai personaggi di Paso Adelante.

6. Razzismo e omofobia in Paso Adelante

Fin dal primo episodio è chiaro che Paso Adelante non sia esattamente una serie gay friendly, e non solo perché nessuno dei protagonisti è parte della comunità LGBTQIA+, ma anche per come i personaggi principali reagiscono e commentano l’omosessualità.

Non è raro in Paso Adelante sentire frasi di questo genere: “tu hai gusti strani”, “[inserire nome] ha un problema” o ancora “di etero al 100% siano rimasti solo io e te”.

Se ciò non bastasse, l’unico personaggio gay della serie, Beni, è costruito attorno a uno stereotipo, quello del ragazzo effeminato che non potrà mai essere in grado di interpretare un personaggio etero al cinema, in teatro o in TV. E sebbene di storie come questa ne esistano nella realtà (basti pensare all’esperienza attoriale di Chris Colfer), la scelta della caratterizzazione di Beni è al limite dell’omofobia.

E poi c’è un problema di razzismo. Sì, perché non basta che le ragazze siano carine nei confronti di Pavel se poi Roman, il padre di Lola, se ne esce con frasi discriminatorie nei confronti della famiglia cubana che gli offre un posto dove stare dopo aver perso il lavoro e la casa!

7. Lola giudica il passato di Puri

Se nella prima stagione Lola è un personaggio amabile, col passare delle stagioni si trasforma in Joey Potter. Diventa sempre più insopportabile, sempre più egocentrica, la tipica Mary Sue dei telefilm che desidera a tutti i costi essere l’unico oggetto del desiderio di tutti i maschi della serie. Ricordate quando, dopo aver lasciato Jero, si arrabbia perché ha osato – pausa per effetto drammatico – andare avanti?

Quindi sì, Lola diventa via via più insopportabile e dimostra tutta la sua immaturità nel rapporto con la matrigna Puri. Il problema non è tanto il fatto che non accetti che suo padre abbia una nuova compagna, ma anche giudichi il suo passato senza rendersi conto che la donna ha compiuto scelte sofferte, esattamente come Adela aveva fatto prima di ottenere una seconda occasione.