Chilling Adventures of Sabrina | Recensione3 min di lettura —

Chilling Adventures of Sabrina | Recensione — 3 min di lettura —

Chiunque sia cresciuto negli anni Novanta, sicuramente ha visto e ricorda con non poca nostalgia Sabrina, Vita da Strega.

La nuova serie Netflix dedicata alla streghetta non ha però nulla a che vedere con la Sabrina interpretata da Melissa Joan Hart.

Chilling Adventures of Sabrina rappresenta le streghe e la magia non più in modo scherzoso e divertente, ma con uno spirito del tutto nuovo. Via i glitter e i luccichii sulla punta dell’indice e benvenuti rituali satanici e formule latine.

La nuova serie pesca direttamente dai fumetti del 2014 di Archie Comics, che già sono un reboot dei fumetti classici in cui compare Sabrina Spellman.

La svolta dark è una novità nel panorama televisivo odierno che ci aveva abituati a troppe streghe buone e troppe poche perverse. Rivoluzionare una figura classica come quella della strega può funzionare una volta, com’è stato il caso di Charmed, ma quando diventa la prassi (come con The Secret Circle, The Vampire Diaries, The Originals) si sente l’esigenza di tornare alle origini. Questo è uno dei motivi per cui Le Terrificanti Avventure di Sabrina funziona così tanto.

La serie riesce a trasportare lo spettatore in un clima in cui sembra che ogni giorno sia Halloween. Le atmosfere, le musiche e le scelte di regia fanno sì che chiunque si approcci alla visione del telefilm ne percepisca la magia.
Ogni fotogramma, ogni scena e ogni location è intrisa di magia, ma questo non significa che ci sia un eccesso di effetti speciali. In questo modo, sebbene si tratti di un racconto soprannaturale, si riesce a rimanere ancorati alla realtà. Sabrina rimane un’adolescente con la quale ci si può identificare.

Ogni sedicenne ha vissuto o vive esperienze simili a quelle di Sabrina e dei suoi amici: i primi amori, le rivalità, le amicizie. Tuttavia, non siamo di fronte a un prodotto prettamente pensato per adolescenti perché la componente teen non è spiccata ed eccessiva come in Teen Wolf o The Fades. La trama horror è ricca e corposa, ogni episodio aggiunge un tassello al puzzle, che raggiunge il suo climax nel finale di stagione, quando Sabrina si ritrova a dover compiere una scelta.

Durante la prima stagione, infatti, la protagonista si ritrova a vivere esperienze pericolose che inevitabilmente la cambiano. La Sabrina del pilot non è quella dell’ultimo episodio. La Sabrina spaventata dalle tradizioni della Chiesa della Notte lascia il posto a una Sabrina più impavida, più coraggiosa, a un ragazza che accetta e abbraccia la sua natura di strega.

La giovane Spellman non è, però, l’unica ad andare incontro a un cambiamento. Numerosi personaggi subiscono delle belle evoluzioni. C’è Prudence, di cui scopriamo un lato più tenero e dolce che non ci saremmo mai aspettati all’inizio, e c’è soprattutto zia Zelda, spigolosa e autoritaria, fedelissima al Signore Oscuro, che però mette in dubbio le proprie convinzioni e le proprie credenze quando si tratta di proteggere la sua famiglia.

In Chilling Adventures of Sabrina riecheggiano tutti i temi classici del genere horror. Chi è fan di Buffy e del primo Supernatural vi troverà sicuramente dei punti in comune, dagli esorcismi alla negromanzia, e riuscirà a scorgere dei veri e propri parallelismi con le due serie. Non si tratta di una scelta poco originale, ma della volontà di restare fedeli ai topoi del genere.

La serie, quindi, è promossa a pieni voti. Merito di una trama misteriosa, di una scrittura ironica e mai banale, di personaggi simpatici e divertenti, e di un cast degno di nota, in cui spiccano una meravigliosa Michelle Gomez e una magnetica Miranda Otto.

Giulia e Manuela

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Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

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