Riverdale riscrive il finale di Sabrina Spellman e peggiora le cose4 min di lettura —

Riverdale riscrive il finale di Sabrina Spellman e peggiora le cose — 4 min di lettura —

Sabrina Spellman è uno dei personaggi chiave dei fumetti di Archie. Vive nella cittadina di Greendale, separata da Riverdale solo dal fiume Sweetwater, quello in cui viene ritrovato il corpo senza vita di Jason Blossom.

Nonostante viva lontana da Archie Andrews e compagni, Sabrina visita spesso Riverdale nelle storie a fumetti.

In TV i crossover tra Le Terrificanti Avventure di Sabrina e Riverdale non sono stati possibili per lungo tempo a causa dei diversi network e piattaforme produttrici. Quando però Chilling Adventures of Sabrina si è conclusa su Netflix, Roberto Aguirre-Sacasa ha avuto l’opportunità di mescolare i due mondi e Sabrina ha finalmente potuto varcare i confini di Riverdale.

Sabrina a Greendale

La storia della strega ne Le Terrificanti Avventure di Sabrina inizia nel giorno del battesimo oscuro della ragazza. Sabrina deve firmare il Libro della Bestia, donare la sua anima al diavolo e rinunciare per sempre alla sua vita mortale, rinunciando al proprio libero arbitrio.

Sabrina non vuole scendere a compromessi e sceglie il meglio dei due mondi, tentando di bilanciare la sua vita mortale alla Baxter High a quella da strega nell’Accademia di arti oscure. Così fa la conoscenza di Nicholas Scratch, stregone affascinante e abilissimo che le ruba il cuore.

Il destino di Sabrina Spellman e Nicholas Scratch in CAOS

Sabrina e Nick danno inizio a una relazione romantica fatta di alti e bassi, di bugie e sacrifici reciproci.

Nel finale della quarta stagione, quando Sabrina, le zie e i suoi amici sono alle prese con gli Orrori Sinistri, la streghetta paga con la vita. Nick, in innamoratissimo di lei, non riesce a continuare a vivere e si toglie la vita per raggiungerla nell’aldilà.

Il finale à la Romeo e Giulietta rientra in una serie di cliché narrativi sempre più diffusi nel mondo della TV post Game of Thrones e sempre più problematici.

Il finale riservato a Nick è fatto passare nella narrazione come l’ultimo dei gesti romantici e il loro incontro nell’afterlife sembra suggerire al pubblico che la felicità può essere raggiunta solo nella morte.

Originariamente, il finale della quarta parte di Adventures of Sabrina avrebbe dovuto concludersi diversamente: la morte di Nick non era prevista, Zelda avrebbe invece contattato Baron Samedi per riportare in vita la nipote in una scena che ci avrebbe condotti verso la quinta parte.

Tuttavia, Netflix ha cancellato lo show e le cose sono cambiate.

Sabrina in Rivervale

La stagione 6 di Riverdale si è aperta con un arco narrativo speciale in cinque episodi chiamato Rivervale.

Ambientati in una sorta di universo parallelo, gli episodi hanno permesso il debutto di Sabrina Spellman nella serie di CW.

Tuttavia, la strega che vediamo nel quarto episodio della stagione 6 di Riverdale non è la stessa che abbiamo conosciuto in CAOS. È una Sabrina di un altro universo e la sua storia non è finita in tragedia.

Riverdale ha riscritto il finale de Le Terrificanti Avventure di Sabrina

Con l’episodio 19 della stagione 6 di Riverdale, Roberto Aguirre-Sacasa ha finalmente avuto modo di correggere gli errori commessi col finale di CAOS.

Scopriamo infatti che la nostra Sabrina fa ritorno viva e vegeta sulla Terra. Ma com’è possibile?

Invocata da Cheryl Blossom e soci per riportare in vita Archie, Jughead Jones, Toni Topaz, Fangs Fogarty e nonna Rose, Sabrina racconta la sua storia.

Le zie Zelda e Hilda e Nicholas stesso hanno messo a punto una strategia che permettesse a Sabrina di tornare in vita. Tuttavia, c’era un prezzo da pagare per evitare di mettere a repentaglio l’equilibrio dell’universo: la vita di Nick.

Naturalmente, Sabrina afferma che non si fermerà di fronte a nulla e cercherà un modo per salvare Nick. Non è un caso se la giovane Spellman dice di essere specializzata in negromanzia.

La spiegazione riscrive almeno in parte quanto visto nel finale di CAOS, ma è sufficiente a redimerlo?

Sebbene Sabrina sia tornata in vita e la morte di Nick riscritta nella forma non di un suicidio ma di un sacrificio, il destino dello stregone resta problematico.

Roberto Aguirre-Sacasa sembra suggerire per l’ennesima volta quanto poco valga la vita di Nicholas.

Anche se l’idea che Nick si sia immolato al posto di Sabrina è perfettamente in linea col personaggio, non possiamo dimenticare ciò che Nick aveva già passato.

Nella terza stagione, il ragazzo accetta di divenire il tramite del diavolo. Ne consegue una profonda depressione. Nick ammette di sentirsi violato nel fisico e nella mente, ammette di non riuscire a sopportare il dolore e si rifugia nell’alcol per lenire la sofferenza. La morte di Nick, che si tratti di eroico sacrificio o meno, rientra purtroppo ancora una volta nel topos per cui per chi soffre non c’è proprio via di scampo.

Certo, Riverdale lascia una porta aperta. Possiamo immaginare che Sabrina riuscirà nel suo intento e riporterà l’amato in vita. Tuttavia è troppo poco, troppo tardi.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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