Giulia Greco
Le serie TV poggiano sempre su archetipi, su costruzioni standard che servono a sviluppare la miriade di personaggi che ne fanno parte. Ci sono quelli che tendono a mettersi da parte per prendersi cura delle altre persone (i Dean Winchester della situazione), i ribelli dal cuore d’oro (Jess Mariano), quelli con gli occhi da cucciolo da proteggere a tutti i costi (Will Graham) e poi ci sono i so-tutto-io, quei personaggi tanto saputelli da risultare a volte irritabili non solo per il pubblico che guarda la serie TV di turno da casa, ma anche per i co-protagonisti della serie stessa.
Tuttavia, non sempre è così: la televisione ci ha infatti fatto dono di alcuni tra i so-tutto-io più adorabili e apprezzati del piccolo schermo.
5 personaggi delle serie TV che sono dei so-tutto-io, ma che sanno farsi amare
1. Spencer Hastings (Pretty Little Liars)
Tra tutte le bugiardelle di Pretty Little Liars, Spencer Hastings è la più intelligente, seguita a ruota da Mona Vanderwaal.
Spencer è studiosa e ha sempre la risposta pronta, ha frequentato corsi di latino e conosce fatti e dettagli che alle sue amiche inevitabilmente sfuggono.
Se in un primo momento il suo atteggiamento da sapientina potrebbe farla apparire eccessivamente saccente, il suo bagaglio di conoscenze si rivela utile in più di un’occasione contro la malefica –A.
Spencer, inoltre, è molto empatica e usa tutto il suo potere (l’intelligenza, per l’appunto) per cercare di aiutare le persone attorno a lei.
2. Amy Santiago (Brooklyn Nine-Nine)
In Brooklyn Nine-Nine, Amy Santiago è una delle detective più in gamba del distretto. Suoi punti di forza sono l’ingegno e la conoscenza. Amy sa sempre tutto, ha le riposte in tasca e le informazioni necessarie a portata di mano.
Spesso tende persino a vantarsi delle sue abilità, ma non per questo risulta mai spocchiosa o antipatica. Anzi! Le continue prese in giro da parte dei colleghi e il suo desiderio di rendere fiero il suo capo e la ricerca continua di una perfezione che non esiste la rendono un personaggio con cui entrare presto in empatia.
Pur continuando a lottare per il successo, Amy impara a inseguire i propri obiettivi senza cercare l’approvazione degli altri. Questo la rende uno dei personaggi più simpatici e amabili della serie.
3. Chidi Anagonye (The Good Place)
Dolce, amorevole e carinissimo, Chidi Anagonye è l’adorabile so-tutto-io di The Good Place. È determinato a insegnare a Eleanor a essere una brava persona, senza però rendersi conto, almeno inizialmente, che lui stesso non è certo un santo e che la sua costante incertezza e l’indecisione perenne lo hanno reso, in vita, estremamente irritante.
Spesso si sente frustrato e incompreso perché le persone attorno a lui faticano a capire i suoi vaneggianti discorsi filosofici. Tuttavia, continua ad aiutare Eleanor e soci nella loro lotta contro Michael prima e il Lato Cattivo poi. Chidi diventa la persona di cui Eleanor si fida più di chiunque altra e, alla fine dei conti, scopriamo che tutto ciò che rende Chidi un tantino irritante è anche ciò che lo rende essenzialmente… Chidi. E non lo vorremmo in nessun altro modo.
4. Paris Geller (Una mamma per amica)
Paris Geller è competitiva, saccente, incredibilmente frustrata con tutti e tutto, ma è anche impossibile non amarla!
Sebbene il suo atteggiamento da saputella possa risultare a volte fastidioso, non possiamo non considerarlo in relazione al contesto in cui Paris è cresciuta e all’essenza della serie stessa.
Solo con Rory Paris trova una persona che considera non solo sua pari, ma persino l’amica-avversaria con cui condividere l’esperienza universitaria. E alla fine, con l’amicizia delle ragazze Gilmore, Paris riesce perfino a mostrare un lato più vulnerabile e fragile del suo carattere.
Così facendo diviene più sicura di sé, senza mai tradire la natura ambiziosa che l’ha sempre caratterizzata. Forse proprio grazie al suo percorso di crescita, nonostante condivida con Rory tante similitudini, Paris è addirittura più apprezzata della stessa protagonista.
5. Clara Oswald (Doctor Who)
Saccente, sicura di sé, sprezzante del pericolo e addirittura incurante del giudizio del Dottore, Clara Oswald è la companion di Doctor Who che più di tutte le altre rientra nello stereotipo della so-tutto-io.
Sarà deformazione professionale (Clara è un’insegnante), sarà che avere a che fare col Dodicesimo Dottore non è semplice, ma Clara spesso si trova nella posizione di impartire vere e proprie lezioni di vita al protagonista.
La sua eccessiva sicurezza, tuttavia, non paga e Clara si ritrova troppo spesso a un passo dalla morte. Nel finale della nona stagione, realizza praticamente il suo sogno: pilotare una nave spaziale proprio come i Signori del Tempo.
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