Giulia Greco
I tropi, romantici e non, sono espedienti narrativi usati da un autore per creare una connessione con i fruitori della sua opera. Si tratta di una forma di comunicazione diretta e abbreviata che permette a spettatori di una serie o lettori di un romanzi di trovare immediatamente ciò che desiderano.
Sopra ogni cosa, i tropi sono una fonte di conforto. Da spettatori ci divertiamo a osservare sempre nuovi personaggi immersi in situazioni a noi note, familiari.
Uno degli espedienti narrativi più amati è quello degli enemies to lovers (nemici-amanti), ma ce n’è un altro, simile al primo e altrettanto interessante, quello dei rivals to lovers (rivali-amanti).
Enemies to lovers e rivals to lovers: qual è la differenza?
Nel caso dei nemici-amanti, è lapalissiano cosa il cliché indichi: si tratta di una coppia di nemici che hanno obiettivi diversi, addirittura opposti, e che finiscono per innamorarsi l’uno dell’altro. Un caso emblematico di enemies to lovers è quello di Crowley e Aziraphale in Good Omens: demone l’uno, angelo l’altro, i due protagonisti della serie Amazon dovrebbero essere nemici mortali, ma le circostanze li avvicinano e così finiscono per collaborare prima e innamorarsi poi.
Per ogni duo di enemies to lovers valgono più o meno le stesse regole: costretti da circostanze esterne a una forzata vicinanza, scoprono empatia e comprensione reciproca. L’inimicizia si trasforma in amore e le differenze individuali vengono brillantemente superate.
La dinamica del cliché rivals to lovers è simile alla prima in quanto non manca di angst e animosità. La posta in gioco per le persone coinvolte è alta e i conflitti interpersonali sono il loro pane quotidiano. Tuttavia, solitamente i rivali-amanti non hanno obiettivi differenti. Tutt’altro! La ragione principale dell’ostilità reciproca deriva proprio dal desiderio di voler raggiungere lo stesso scopo.
Molto spesso, i confini tra i due espedienti si confondono, tanto da poter considerare il cliché rivals to lovers una sorta di sottoinsieme degli enemies to lovers. Tuttavia, in alcuni casi, parlare di nemici potrebbe essere un azzardo, soprattutto quando ci troviamo di fronte a rivalità accademiche usate a mo’ di corteggiamento.
Scopriamo allora 5 adorate ship rivals to lovers.
⚠️ Seguono spoiler ⚠️
5 ship rivals to lovers
1. Anne e Gilbert (Chiamatemi Anna)
In Anne di tetti verdi, così come nella serie televisiva Chiamatemi Anna ispirata al romanzo, Anne Shirley e Gilbert Blythe sono rivali accademici fin dal primissimo giorno di scuola ad Avonlea. In realtà, a nutrire astio è soprattutto Anne, perché Gilbert è innamorato di lei dal giorno in cui la ragazza gli ha spaccato una lavagna in testa!
Nei libri di Lucy Maud Montgomery, Anne arriva a non rivolgere la parola a Gilbert per ben cinque anni quando il ragazzo la prende in giro per i suoi capelli rossi in un classico caso di “la deride perché gli piace”. Il rancore si trasforma in rivalità quando Anne scopre in Gilbert uno studente curioso tanto quanto lei che con la sua intelligenza la sprona a dare il meglio di sé. Ambiziosa e testarda, Anne cede al corteggiamento del ragazzo solo dopo anni trascorsi a mentire a se stessa.
2. Hikari e Kei (Special A)
Studiosa e determinata, Hikari Hanazono frequenta la classe speciale dell’istituto superiore a cui è iscritto l’eterno rivale Kei Takishima, che riesce a superarla costantemente in ogni prova. Mentre Hikari fa i salti mortali pur di raggiungere i propri obiettivi, Kei sembra ottenere tutto ciò che vuole senza il minimo sforzo. Lui, figlio del presidente della multinazionale Takishima Group, non fa che prenderla in giro, soprannominandola affettuosamente “Numero 2”.
Ciò che Hikari non sa è che c’è qualcosa che Kei non riesce proprio a ottenere: la sua attenzione. Kei è innamoratissimo della ragazza fin dalla tenera infanzia, ma Hikari si rende conto di ricambiarlo solo nel capitolo 33 del manga. Per la ragazza, tutto è una sfida. Così si convince che rivelargli i suoi sentimenti significherebbe perdere e ogni qualvolta Kei cerca di dirle che l’ama le cose prendono una strana piega.
Solo tra i capitoli 52 e 53 finalmente i due riescono a essere onesti riguardo i reciproci sentimenti… ma ciò non significa che la loro rivalità si esaurisca. Nel capitolo finale del manga, Hikari e Kei sono pronti alla loro ultima sfida. “Cosa farò dopo essere riuscita a sconfiggere Takishima?”, si domanda Hikari. E poi gli ricorda una vecchia promessa: “Avrei potuto farti la proposta di matrimonio solo dopo averti sconfitto”. Kei però la batte sul tempo e la ragazza trasforma la sua risposta nell’ennesima sfida: “Se non ti dico di sì, non hai ancora vinto”.
3. Beth e Benny (La regina degli scacchi)
Beth Harmon e Benny Watts sembrano destinati a stare insieme. Due prodigi degli scacchi, entrambi solitari a causa del loro genio e delle ambientazioni personali, si sentono meno soli quando competono l’una contro l’altro.
Benny è il primo giocatore a battere Beth in una competizione professionale, la US Open. Nonostante la naturale rivalità, Benny trova Beth intrigante ed è affascinato dalla sua abilità nel gioco degli scacchi.
La relazione naturalmente si evolve e la rivalità si trasforma in attrazione. Tuttavia, l’ossessione di Benny per gli scacchi pone fine alla relazione sessuale tra i due.
Benny sembra vedere Beth solo attraverso le lenti delle sue abilità negli scacchi, la vede non come una compagna, ma come qualcuno a cui fare semplicemente da mentore.
Così Beth ripensa alle parole che Cleo le ha detto a Parigi: nessuno può competere con l’amore che Benny prova verso se stesso.
Quando Beth sceglie di tornare a Lexington invece di andare a New York e ricade nel tunnel dell’abuso di sostanze, i due finiscono per allontanarsi, ma Benny continua a fare il tifo per lei nella sua ultima partita contro Borgov.
4. Misaki e Takumi (Maid-Sama!)
Misaki Ayuzawa è la presidentessa dell’istituto superiore che frequenta, deve mantenere alta la sua media scolastica e allo stesso tempo è costretta a lavorare part-time come Maid per poter sostenere sua madre nella gestione della famiglia.
Quando l’insopportabile compagno di scuola Takumi Usui scopre che Misaki lavora in un Maid Café, tra i due si instaura un rapporto di sana competizione, con Usui che cerca di proteggere il suo segreto mentre si diverte a punzecchiarla e Misaki che non vuole proprio accettare di innamorarsi del ragazzo più popolare della scuola.
5. Jake e Amy (Brooklyn Nine-Nine)
Nel primo episodio di Brooklyn Nine-Nine, Jake Peralta e Amy Santiago hanno una scommessa in corso. Stanno concorrendo per il ruolo di miglior detective del 99. La loro intera relazione è caratterizzata, soprattutto all’inizio, da un sano antagonismo che li sprona a dare il meglio di loro stessi e che altro non è se non la prima fase del loro corteggiamento.
Per Jake e Amy, competere significa flirtare e, pian piano, innamorarsi. Si prendono in giro a vicenda, ma nutrono profondo rispetto verso l’una verso l’altro.
Se in un primo momento le loro differenze individuali (Amy ama i libri, Jake no; Amy è matura e ordinata, Jake ha problemi finanziari e la sua scrivania è un delirio) sembrano dividerli, in realtà finiscono per unirli, perché i due imparano a completarsi a vicenda, a immaginare un futuro insieme nonostante le divergenze. E quando finalmente iniziano a frequentarsi, Amy capisce che lei e Jake hanno in comune più di quanto inizialmente credeva: passione e intraprendenza, curiosità e intuito.
È il capitano Holt a descrivere al meglio lo sviluppo della loro relazione quando, celebrando il matrimonio, afferma: “È stato un vero piacere vedere la vostra rivalità infantile evolversi in un corteggiamento infantile e ora in quello che sono sicuro sarà un matrimonio infantile”.
Per non perderti nessuno dei prossimi articoli, visita il nostro canale Telegram.
LEGGI ANCHE
Spuffy e altre ship che amiamo tra battibecchi, segreti e comprensione reciproca
