5 esempi di metafinzione nelle serie TV2 min di lettura —

5 esempi di metafinzione nelle serie TV — 2 min di lettura —

In maniera diametralmente opposta alla sospensione dell’incredulità, alla base di qualsiasi racconto di fantasia, la metafinzione è una forma narrativa consapevole della propria artificialità: a metà strada tra reale e surreale, è un costante promemoria, per i fruitori di un’opera, di essere di fronte a una storia di natura fittizia.

Di esempi di metafinzione ce ne sono anche in alcuni episodi delle serie TV. Ne abbiamo individuati cinque tra i più interessanti.

5 episodi metanarrativi nelle serie TV

WandaVision, 1.04: Interrompiamo questo programma

Quando Wanda plasma Westview per sfuggire al dolore della perdita di Visione, immediatamente lo S.W.O.R.D. interviene per studiare l’anomalia. A dare una mano interviene Darcy Lewis, che scopre in breve tempo un segnale televisivo che manda in onda gli episodi della sitcom “WandaVision”.

Esattamente come accaduto a noi spettatori, anche la simpatica dottoressa si appassiona alle vicende di Scarlet Witch senza riuscire mai a staccare gli occhi dalla TV.

Supernatural, 6.15: Attori per forza

Se già Il mostro alla fine del libro (5.18) ci aveva dato un meraviglioso esempio di metafinzione grazie all’introduzione di Chuck tra romanzi, convention e shipwar, è stato con Attori per forza che Supernatural ha enfatizzato e reso esplicita la consapevolezza di essere un’opera di fantasia.

Nel quindicesimo episodio della sesta stagione, i fratelli Winchester vengono catapultati in un universo alternativo in cui non sono Dean e Sam, ma Jensen Ackles e Jared Padalecki, protagonisti della serie televisiva “Supernatural”.

Glee, 6.04 – 6.05: Prove aperte – 1ª parte; Prove aperte – 2ª parte

Sue Sylvester si trasforma in una parodia del fandom di Glee quando rivela il suo nascondiglio segreto: una sorta di santuario dedicato alla coppia più amata della serie, i Klaine.

Scopriamo che l’ossessione della coach delle Cheerios per il Glee Club è finalizzata a un unico obiettivo: il matrimonio tra Kurt e Blaine.

Le terrificanti avventure di Sabrina, 4.07 Capitolo trentacinque: L’eterno

Quando la presenza di due Sabrina nello stesso universo diventa pericolosa per la sopravvivenza dello stesso, Mornigstar viene spedita in un mondo parallelo in cui lei stessa e le zie Zelda e Hilda sono le protagoniste della sitcom del 1996, Sabrina, vita da strega.

La ciliegina sulla torta nel meraviglioso omaggio alla serie con Melissa Joan Hart è la presenza delle due attrici originali che hanno prestato il volto alle ziette della protagonista, Beth Broderick e Caroline Rhea, e del pupazzo/gatto parlante Salem.

Black Mirror, Bandersnatch

I fan di Black Mirror ricorderanno sicuramente il film interattivo Bandersnatch, nel quale lo spettatore poteva scegliere tra diverse opzioni come far proseguire la storia narrata.

In uno dei finali del gioco, Stefan scopre di non possedere il libero arbitrio, ma di essere controllato da Netflix, e dunque da noi spettatori.

Quando, poi, il protagonista si reca dalla dottoressa Haynes, con la quale ingaggia un combattimento senza esclusione di colpi, e si sceglie infine di farlo balzare dalla finestra, il piano metanarrativo di Bandersnatch arriva al culmine: Stefan, un attore sul set di Black Mirror convinto di essere il personaggio dello script, viene rimproverato per aver deviato dal copione originale.

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Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

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