Manuela Greco
Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne anche la rappresentazione nei media è importante. Il cinema e la TV hanno il potere di veicolare messaggi importanti come quello dell’emancipazione femminile e dell’importanza di riconoscere una situazione di pericolo e denunciare comportamenti tossici e violenti da parte dei propri aguzzini.
Per questo motivo, in occasione del 25 novembre, vi consigliamo dieci titoli tra film e serie TV che trattano il delicato e purtroppo sempre attuale tema degli abusi sulle donne in maniera rispettosa ed esaustiva.
10 serie e film da vedere durante il 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne
1. Una donna promettente
Di giorno Carrie è una semplice cameriera come tante altre, ma di notte diventa una sorta di vigilante e una volta a settimana mette in atto il seguente schema: si reca in un locale, si finge ubriaca e aspetta che uomini viscidi tentino di approfittarsi di lei. Li segue fino a casa e poi svela la sua completa sobrietà, minacciando di far loro del male se proveranno ad abusare di altre donne.
Il motivo? Carrie sta progettando una vendetta contro tutti i responsabili della morte della sua migliore amica, suicidatasi a seguito di uno stupro di gruppo ai tempi dell’università.
Quando scopre che il principale carnefice della violenza sta per convolare a nozze, si finge una spogliarellista e si presenta all’addio al celibato di Al. Cassie riesce a ottenere una confessione dall’uomo e lo aggredisce con un bisturi, tentando di incidere sul suo addome il nome della sua amica Nina, ma durante la lotta Al prende il sopravvento e uccide la protagonista.
Nonostante la morte, Cassie si prende la sua vendetta quando i video dell’abuso subito da Nina vengono diffusi grazie all’aiuto dell’avvocato Green, e la polizia arresta Al proprio durante i festeggiamenti per il suo matrimonio.
2. Maid
La violenza di genere non è solo fatta di scontri fisici, ma anche di manipolazione, coercizione, abusi emotivi. È quello che racconta Maid, in cui Alex deve fare i conti con un marito possessivo, maschilista e alcolista, che non vuole che sua moglie abbia un’indipendenza economica o una vita all’infuori delle mura domestiche.
Quando, all’ennesima lite, Sean scaraventa contro Alex un bicchiere di vetro, la donna prende coraggio e denuncia gli abusi, trovando rifugio insieme alla figlia Maddy in un centro antiviolenza.
3. Mad Men
In un mondo governato dagli uomini, le donne protagoniste di Mad Men devono faticare il doppio per ritagliarsi il proprio posto nel mondo ed emanciparsi. Tra di loro c’è Joan, che usa la propria scaltrezza e la sensualità per ricoprire un ruolo di rilievo nell’agenzia pubblicitaria Sterling Cooper.
Tuttavia, quando sposa l’insicuro Greg, Joan si vede spogliata di tutto: dell’autostima, della sicurezza, della libertà. Joan è vittima di una relazione tossica nella quale subisce continuamente abusi sessuali e psicologici, e sebbene finga indifferenza, soffre terribilmente per il fatto di essere intrappolata in un matrimonio così violento.
Solo nel corso della quinta stagione, la donna ritroverà la propria indipendenza separandosi in maniera definitiva dal marito.
4. Don’t Worry Darling
Alice e Jack Chambers vivono all’apparenza il più felice dei matrimoni negli anni Cinquanta. Peccato che sia tutto falso e che la donna sia in realtà prigioniera di una simulazione.
Jack, caduto in disgrazia, si è in realtà unito al programma Victory e ha imprigionato se stesso e Alice in un mondo patriarcale in cui gli uomini hanno successo e potere e le donne dei semplici accessori.
Fortunatamente, Alice riesce a scoprire la verità e a scappare dal suo carnefice, riprendendo, forse, possesso del proprio corpo e della propria mente.
5. Normal People
In Normal People, Marianne è una sopravvissuta alla violenza domestica da parte del fratello che la massacra di botte quotidianamente.
La situazione familiare fa credere alla ragazza di non meritare una relazione sana, per questo, da adulta, sceglie uomini poco raccomandabili che si approfittano di lei.
Sarà la vicinanza di Connell a farle comprendere che anche a lei è concessa la felicità. Così, all’ennesima violenza da parte del fratello, Marianne è finalmente pronta a chiedere e ricevere aiuto.
6. Heartbreak High
Harper e Amerie sono amiche per la pelle, almeno fino a quando, dopo una serata a base di musica e alcol, la prima cambia totalmente atteggiamento nei confronti dell’altra mostrandosi improvvisamenre scontrosa, arrabbiata, fredda e rancorosa.
Solo più tardi veniamo a scoprirne il motivo: non solo Harper ha rischiato uno stupro di gruppo durante la festa, ma, riuscita a sfuggirvi quasi per miracolo, tornata a casa è stata anche vittima di violenza da parte di suo padre, che le ha fatto del male in preda a un’allucinazione causata dall’abuso di droga.
Una volta svelata tutta la verità ad Amerie, Harper trova il coraggio di denunciare alle autorità i suoi carnefici.
7. C’è ancora domani
Nel 1946, Delia vive una situazione molto comune a quasi tutte le donne nel dopoguerra. È vittima degli abusi costanti di un marito violento, prevaricatore e impulsivo.
Mentre finge, per amore dei figli, che la situazione non sia poi così drammatica e che il suo ruolo non le stia stretto, sogna un cambiamento per se stessa e per la primogenita, Marcella, la quale rischia di incastrarsi in una situazione fin troppo simile alla propria. Un barlume di speranza, però, questa donna intelligente e ostinata riesce a scoprirlo all’alba del primo suffragio femminile in Italia.
8. Strappare lungo i bordi
In Strappare lungo i bordi Zero deve fare i conti col suicidio della sua amica Alice. In ogni episodio scopriamo sempre di più su di lei, e tra i dettagli che la riguardano viene rivelato che in passato era rimasta incastrata in una relazione tossica, con un uomo che l’aveva isolata e allontanata da tutti gli affetti. Non importava quante volte quel mostro le facesse del male: Alice era sempre pronta a perdonarlo.
Peccato che questo l’abbia fatta sprofondare sempre più verso la depressione e che le sia infine costato la vita.
9. The Morning Show
Mitch Kessler, conduttore del popolare notiziario The Morning Show, viene licenziato quando su di lui iniziano a gravare accuse di comportamenti sessuali scorretti nei confronti delle colleghe di lavoro.
Nel corso della prima stagione della serie, viene fuori che Mitch ha abusato del suo potere per approfittarsi di Hannah Shoenfeld, costringendola ad avere un rapporto non consensuale con lui e portandola a seguito di ciò al suicidio.
10. Shameless
In Shameless, Mandy Milkovich è vittima di abusi da parte del suo ragazzo, Keniatta, che non solo la tradisce continuamente ma pretende assoluta fedeltà da parte sua. Estremamente geloso e possessivo, Keniatta fa del male a Mandy quando si rende conto che la ragazza non ha mai dimenticato Lip.
Mandy, che già non si ritiene meritevole di una vita migliore a causa di una situazione familiare disastrosa (con un padre che abusa sessualmente di lei), lascia che Keniatta continui a vivere con lei e accetta trasferirsi in Indiana con lui.
Nella sesta stagione, scopriamo che Mandy ha finalmente trovato il coraggio di lasciare il ragazzo, ma che, come escort, continua a essere vittima di uomini che si approfittano di lei.
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