Strappare lungo i bordi: (non tutti) gli easter egg nella serie di Zerocalcare6 min di lettura —

Strappare lungo i bordi: (non tutti) gli easter egg nella serie di Zerocalcare — 6 min di lettura —

Strappare lungo i bordi, la serie di Zerocalcare, è ricca di dettagli e riferimenti alla cultura pop. È impossibile riuscire a notarli tutti, soprattutto perché alcuni compaiono per appena una manciata di secondi.

In ogni caso, ci abbiamo provato e vi proponiamo allora la lista di (non) tutti gli easter egg della meravigliosa Strappare lungo i bordi.

1. La manina appiccicosa delle patatine

Chi è cresciuto negli anni ’90 ricorderà con nostalgia la manina appiccicosa regalo delle patatine. Il giochino, che inevitabilmente finiva sul soffitto, fa un cameo in una delle prime scene della serie di Zerocalcare.

2. Dodò

Nella stessa scena in cui vediamo la manina appiccicosa delle patatine, compare Dodò dell’Albero Azzurro.

3. Il catalogo Netflics

Zero fatica a scegliere cosa vedere su Netflix esattamente come tutti noi.

Mentre sceglie tra numerosi titoli, fanno la loro comparsa delle versioni parodiche di film e serie TV:

  • “Sta’ ar trec” (Star Trek)
  • “Hill Hause” (The Haunting of Hill House)
  • “The Corona” (The Crown)
  • “Nun ce capisci mai un cazzo” (Dark)
  • “La regina de stacazzi” (La regina degli scacchi)
  • “Brigida Gions è pregna” (Bridget Jones’s Baby)
  • “Me te magno ‘a milza – Amore e cannibalismo” (Voglio mangiare il tuo pancreas)
  • “Me prima de te” (Io prima di te)
  • “Luminoso” (Bright)
  • “Fasti e furiosi” (Fast and furious)
  • “A guera” (War)
  • “Pischelli che s’ennamorano” (Skam)
  • “Semo spartaniii” (300)
  • “Te magno” (Lo squalo)
  • “Come innamorasse de tu madre ner passato” (Ritorno al futuro)

L’unico titolo a non essere modificato è Sense8.

4. Il poster di X-Files

Nella camera di Zero, vediamo un poster con l’immagine di ufo che cita “Ce vojo crede”. È un riferimento alla frase iconica di X-Files “I want to believe”.

5. I riferimenti a Star Wars

I poster di “Rog Uan” (Rogue One) e “L’Impero riattacca e mo so’ cazzi” (L’impero colpisce ancora) sono appesi alle pareti della stanza di Zero.

Sul tavolo delle cianfrusaglie senza posto, c’è invece un elmo mandaloriano.

Inoltre, lo sconto tra Zero e Secco è un omaggio a quello tra Obi-Wan Kenobi e Darth Maul.

Infine, in un frame vediamo il casco di Darth Vader.

6. Il trono di spade

Il trono di spade fa più che un semplice cameo in Strappare lungo i bordi. Il protagonista della storia immagina e trasforma la propria abitazione nei Sette Regni di Westeros. Fanno la loro comparsa Castel Cartone, Fosso Groviglio, Approdo Superfluo e Divano Minore.

Nello stesso episodio, Zero veste i panni di Jon Snow, con tanto di Lungo Artiglio in pugno.

7. I poster in casa di Zero

Zero ha sulla parete accanto al letto il poster di “Questa è l’Inghilterra” (This is England). Il nome di Shane Meadows diventa Gianni Prati.

Un’altra locandina è quella di “Ingloriosi Malandrini” (Bastardi senza gloria).

Nel soggiorno, sulla parete dietro al divano, ci sono tre poster: uno è quello di una serata allo Spazio Boario con i concerti degli Angelic Upstarts, dei Brigada Flores Magon e dei Duap; la seconda locandina è quella di un concerto dei Brigada Flores Magon; sul terzo poster leggiamo “Angry Kids Unite”, una compilation datata 1991.

Nella stanza di Zero adolescente ci sono anche poster parodie di:

  • Master of puppets, disco dei Metallica (“Maestro de pupi”)
  • London calling, disco dei Clash (“Londra chiama”)
  • Jurassic Park, di Steven Spielberg

8. Gli altri poster

Le citazioni alla cultura popolare sono infinite in Strappare lungo i bordi.

Alla fermata della metro a Ponte Mammolo ci sono tre poster: quello di Pearl Harbor (ribattezzato “Anvedi sti giapponesi, Giappo Attack”), quello di Shrek (qui “Orco de panza orco de sostanza, Orks”), e quello di Sex and the city.

Nel quinto episodio, Zero va al cinema. All’ingresso ci sono alcuni poster:

  • “Famo a capisse” (Lost in translation)
  • “Escargot my love, un film… francese” (Mektoub My Love)
  • “Un drame français soporifique” (I Miserabili)

9. Il citofono del palazzo di Secco

Quando Zero e Sarah vanno a casa di Secco, scopriamo chi vive nello stesso palazzo: Shere Khan, la tigre del Libro della Giungla, e Kobayashi, l’avvocato di Keyser Söze nei Soliti Sospetti.

10. Il mito della caverna

Nel secondo episodio di Strappare lungo i bordi, c’è un riferimento al Mito della Caverna di cui parla Platone.

11. L’anfora di Exekias

Nella stessa sequenza della Caverna, vediamo un’anfora greca, è quella di Exekias, con Achille e Aiace che giocano a dadi durante una tregua della guerra di Troia.

12. L’urlo di Munch

Il dipinto “La prise de conscience” è un richiamo all’Urlo di Munch.

13. Lo sfondo del telefono

Spesso vediamo il telefono di Zerocalcare. Sullo sfondo rosso leggiamo “Chi è felice è complice”. L’immagine è una vignetta de Gli scarabocchi di Maicol&Mirco

14. L’ultima cena

Quando Zero è in pizzeria con Secco, c’è una citazione all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Tra i commensali, c’è anche il Panda, la coscienza di Zerocalcare che ha esordito in Macerie prime.

15. Una mamma per amica

Zerocalcare consola Alice quando questa lascia il ragazzo violento che frequentava. Durante quella sequenza, Zero cita Una mamma per amica. Le protagoniste Lorelai e Rory appaiono sullo schermo.

16. Il meme di Dawson che piange

Un’altra citazione esplicita è quella a Dawson’s Creek. Zerocalcare ripropone in versione animata l’immagine del protagonista in lacrime divenuta un popolarissimo meme.

17. La stanza di Sarah

Nella stanza di Sarah da bambina, c’è il poster del manga e anime La Stella della Senna.

Il poster che appare nella stanza della Sarah adolescente è un riferimento all’album In Utero. Sul lato del computer c’è anche un adesivo di Snoopy.

Infine, il poster nella stanza della Sarah adulta è un riferimento al film Tomboy.

18. Il 3310 e il Tamagotchi

I Millennial avranno certamente riconosciuto due oggetti coi quali sono cresciuti: il mitico 3310 e il Tamagotchi.

19. La fusione di Dragon Ball

Le due ragazze a cui Zero dà ripetizioni si fondono insieme in un unico essere mimando la danza della fusione che vediamo in Dragon Ball Z.

20. Fabrizio Frizzi

Nel momento in cui compare Fabrizio Frizzi, il presentatore è vestito da sceriffo, in un chiaro riferimento a Woody, il personaggio che doppiava in Toy Story.

21. L’attimo fuggente

Sarah afferma di voler diventare un’insegnante. In una scena veste i panni di Robin Williams ne L’attimo fuggente.

22. Indovina Chi?

Funeral Chi? è chiaramente un riferimento al famoso gioco Indovina Chi?

23. Il vestito blu e nero o oro e bianco

Indimenticabile la diatriba tra chi lo vedere blu e nero e chi oro e bianco: il vestito ha fatto la sua apparizione anche in Strappare lungo i bordi.

24. Il circolo di Orietta

Dopo Sanremo, Orietta Berti è diventata l’idolo di tutti noi. Così è stata omaggiata anche in Strappare lungo i bordi, attraverso il “Circolo di Orietta”.

25. La bandiera del PKK

L’apparizione dello stemma del KPP sulla porta di casa del protagonista ha fatto scalpore in Turchia.

26. Godzilla

Tra le varie citazioni alla cultura pop, ce n’è anche una evidente a Godzilla.

27. Snowpiercer

Quando Zerocalcare nota la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno del treno, c’è una citazione al poster del film Snowpiercer.

28. Mandrake il mago

Il disegno dello “Spezzacoppie” è ispirato al personaggio dei fumetti Mandrake il mago.

29. Don Matteo

Poteva Don Matteo non apparire in una serie italiana? “Don Matteo amico delle guardie” è una delle frasi che leggiamo sulle porte dei bagni pubblici a Roma.

30. Klondike

Zerocalcare ammette di non sapere come sia fatto il Poker online, così disegna invece Klondike, il solitario di Windows.

31. Lo Zecchino d’Oro

Infine, “Monetina Dorata” è una parodia dello Zecchino d’Oro.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

2 Risposte a “Strappare lungo i bordi: (non tutti) gli easter egg nella serie di Zerocalcare6 min di lettura —

  1. […] Zerocalcare l’ha fatto di nuovo: dopo il successo di Strappare lungo i bordi il famoso fumettista è tornato su Netflix con Questo mondo non mi renderà cattivo, la sua nuova serie animata capace di commuovere, di farci riflettere, immedesimare nelle situazioni descritte e di scuoterci nel profondo grazie all’ironia, al cinismo, alla semplicità con cui parla di tematiche universali e alla sensibilità disarmante che caratterizza tutti i suoi lavori cartacei e audiovisivi. […]

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