Mare Fuori 4: alti e bassi dei nuovi episodi su RaiPlay6 min di lettura —

Mare Fuori 4: alti e bassi dei nuovi episodi su RaiPlay — 6 min di lettura —

Era attesissima da un anno esatto ed è finalmente arrivata su RaiPlay: Mare Fuori 4 è disponibile sul catalogo coi primi sei episodi della nuova stagione e mentre attendiamo la seconda parte in uscita il prossimo 14 febbraio, sono numerosissimi i commenti che hanno stroncato le puntate inedite.

Si tratta di critiche fondate oppure si è generato un sentimento di odio eccessivo verso la serie italiana dei record?

La risposta è complessa e vale la pena discuterne. Mare Fuori 4 è peggiore delle stagioni precedenti? Ne siamo convinti. Ma è tutto da buttare? Non per forza. Come in ogni prodotto audiovisivo, ci sono pregi e difetti, e stroncarne in toto ogni aspetto non è un atteggiamento costruttivo, anche se gli aspetti negativi superano quelli positivi.

I commenti online lamentano un eccessivo calo di qualità della sceneggiatura, ma, per quanto sia in parte vero, di problemi ce n’erano anche nelle stagioni precedenti. La gestione di Naditza e Filippo nella terza, la risoluzione dell’omicidio di Nina e le questioni in sospeso tra Pino e Filippo nella seconda, la modalità della morte di Ciro nella prima e tante altre ancora.

È lecito criticare un prodotto, ma non aiuta la conversazione farlo in maniera distruttiva. Per questo motivo, proviamo a essere intellettualmente onesti e vediamo i difetti, ma anche i pregi di Mare Fuori 4.

I difetti degli episodi di Mare Fuori 4 su RaiPlay

Mare Fuori 4 su Raiplay: i difetti

1. Il connubio tra dramma e commedia

La forza di Mare Fuori è sempre risieduta nel racconto crudo delle vite di ragazzi che hanno sbagliato ma tentano di riscattarsi da un sistema marcio e corrotto.

Alleggerire i toni per stemperare la tensione di tanto in tanto ci sta, ma il continuo cambio di registro nella nuova stagione non ha giovato alla narrazione, che passa da scene forti e drammatiche ad altre piuttosto sciocche ad altre ancora eccessivamente trash (qualcuno ha detto il patto di sangue tra Rosa e Cucciolo?) che in un contesto come quello dell’IPM non funzionano.

2. La coralità del cast

Il cast di Mare Fuori è molto ampio e ogni personaggio ha spazio sufficiente per raccontare la sua storia. Questo non è un male di per sé, ma lo diventa se le trame più interessanti si perdono in mezzo ad altre decisamente con meno appeal.

Le porzioni più succose della storia nei nuovi episodi sono state messe spesso in secondo piano e il risultato non è dei migliori: personaggi come Pino, Kubra o Silvia non hanno più molto da raccontare e le scene di cui sono protagonisti non solo non aggiungono nulla alla narrazione, ma la trasformano in un vero e proprio caos in cui quasi ci dimentichiamo delle dinamiche più importanti.

Ciò che funzionava maggiormente nelle prime tre stagioni era che, nonostante ci fossero molti momenti trash e scelte narrative discutibili, c’era sempre una certa direzione almeno per quanto riguarda il dispiegarsi della trama. Direzione che nei primi sei episodi di Mare Fuori 4 non abbiamo ancora inquadrato.

3. L’involuzione di Carmine

Nelle prime stagioni Carmine aveva una funzione narrativa molto importante: era colui che si opponeva al sistema andando anche contro la propria famiglia nella speranza di un futuro migliore per sé stesso e le persone che amava.

Se da una parte vederlo lottare per Rosa è perfettamente nel personaggio, dall’altra avremmo voluto vederlo più coinvolto attivamente nella trama principale della stagione.

Ora, purtroppo, Carmine è relegato al ruolo di innamorato che sussurra a Rosa Ricci frasi stucchevoli da poeta romantico e che si mette su un piedistallo mostrando la propria superiorità morale.

La scrittura del suo personaggio, inoltre, non aiuta l’interpretazione di Massimiliano Caiazzo: il suo Carmine è sempre più caricatura e meno personaggio.

4. Crazy J

Chiunque abbia pensato che il personaggio di Crazy J fosse una buona aggiunta alla storia probabilmente era sotto l’effetto della Jingle Jungle di Riverdale.

Ricordate Viola che, con la testa chinata e lo sguardo inespressivo, teneva sotto scacco le sue compagne di disavventure senza nessun particolare carisma? Ecco Crazy J, quest’anno in versione scheggia impazzita, ve la farà rimpiangere perché si conferma come il peggior personaggio dell’intera serie interpretato dall’attrice meno capace sul set.

Clara Soccini ha una formazione da cantante e non possiamo pretendere che sia all’altezza di altri suoi colleghi, ma proprio per questo sarebbe stato meglio ridimensionare il suo ruolo e lasciarla sullo sfondo senza dedicarle addirittura un intero episodio (ma ammettiamo che vedere Chiara Iezzi nei panni di sua madre ha soddisfatto la nostra voglia di trash).

5. Il triangolo

È dalla seconda stagione che Edoardo ha assunto un ruolo fondamentale per il dispiegarsi della trama principale e nella terza che è diventato il personaggio potenzialmente più interessante.

Quello che ci aspettavamo da lui dopo il risveglio dal coma era un arco di redenzione o la svolta definitiva verso il lato oscuro, ma dopo il colpo di scena del secondo episodio Edo è stato incastrato nuovamente nelle dinamiche del triangolo amoroso con Carmela e Teresa, una storia che sembrava conclusa già una stagione e mezza fa e che ora risulta ripetitiva e forzata.

Il cast e gli altri pregi di Mare Fuori 4 su RaiPlay

Giovanna Sannino in Mare Fuori 4

1. I toni oscuri

Dicevamo poco sopra che Mare Fuori dà il meglio quando si addentra verso territori più oscuri. In mezzo al caos che è stata la nuova stagione, ci sono stati dei momenti molto forti che hanno risollevato le sorti della narrazione: dai flashback sul passato di Cucciolo e Micciarella alla morte di Don Salvatore e il dolore di Rosa, fino al ruolo di Donna Wanda nella lotta tra le famiglie camorriste della serie.

Ma è soprattutto col finale scioccante del terzo episodio e con le conseguenze che ne sono derivate che Mare Fuori 4 ha dimostrato di avere ancora qualcosa da raccontare. L’aggressione ai danni di Consuelo è stata terribile e difficile da digerire, ma ha anche dato alla serie la possibilità di dire agli spettatori: se vogliamo, possiamo ancora fare sul serio. Abbiamo visto le conseguenze su Consuelo, distrutta dall’accaduto, ma anche qualcosa in più di cui raramente si parla nelle fiction italiane: la poca empatia che le vittime ricevono anche da chi ha buone intenzioni come Massimo, che nonostante soffra per quanto accaduto a una persona che ama, è troppo concentrato sulla propria rabbia per essere realmente di supporto.

2. La recitazione

Forse vi sembreremo in contraddizione con quanto espresso su Caiazzo e Soccini negli aspetti negativi della nuova stagione, ma siamo fermamente convinti che non si possa mai fare di tutta l’erba un fascio e che sia giusto dare onore al merito. Accanto ad attori poco capaci in Mare Fuori ce ne sono anche di molto bravi e quest’anno in particolare ci sentiamo in dovere di fare i complimenti a Carmine Recano e Desirée Popper per aver mostrato da una parte la rabbia e dall’altra il trauma per quanto accade a Consuelo nel terzo episodio.

Tra i giovani spiccano Alessandro Orrei, che ci mostra un Mimmo completamente annichilito e incapace di reagire di fronte alla violenza psicologica che ha subito; e la coppia Paolillo-Sannino che con gli sguardi espressivi riescono a dare una profondità in più anche dove la sceneggiatura fallisce.

Mare Fuori 4: quando esce il 7 episodio?

Quando escono gli altri episodi di Mare Fuori 4 su Raiplay

Naturalmente è ancora presto per dare un giudizio completo alla stagione nella sua interezza. Mare Fuori 4 ha ancora altre sei puntate in uscita il 14 febbraio su RaiPlay. Anzi, per essere ancora più precisi, gli episodi 7-12 saranno disponibili sulla piattaforma già allo scoccare della mezzanotte tra il 13 e il 14 febbraio. Solo allora potremo decidere se bocciare o promuovere i nuovi episodi.

 

Per non perderti nessuno dei prossimi articoli, visita il nostro canale Telegram.

LEGGI ANCHE

Le nuove canzoni di Mare Fuori 4 e la colonna sonora della serie

Ti è piaciuto questo post?

Clicca per votare!

Media dei voti 5 / 5. Voti totali: 3

Ancora nessun voto. Vota per primo!

Seguici sui social!

Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *