Ciro ed Edoardo di Mare Fuori 4 altri 12 malesseri7 min di lettura —

Ciro ed Edoardo di Mare Fuori 4 altri 12 malesseri — 7 min di lettura —

Il successo di Mare Fuori, giunta alla stagione 4, ha reso popolarissimo il concetto di “malesseri”, ossia quei ragazzacci belli e dannati coi quali, quasi inevitabilmente, si instaura una relazione tossica.

I malesseri sono tipi generalmente poco raccomandabili, con ogni probabilità coinvolti in attività illecite proprio come i bei protagonisti di Mare Fuori. Ed è proprio per questo che, da un punto di vista strettamente narrativo, attraggono così tanto.

Vale la pena sottolineare come gli spettatori di un prodotto audiovisivo si dividano spesso in due categorie.

Da una parte, ci sono quelle persone che apprezzano o meno un personaggio in base alla loro purezza d’animo, alla loro gentilezza, al modo in cui si relazionano con gli altri.

D’altro canto, esiste un gruppo forse più nutrito di persone che apprezza o meno un personaggio per il modo in cui muove la trama, per la sua complessità, per la dinamicità e per il piacere del puro intrattenimento che genera.

Naturalmente chi apprezza i malesseri di Mare Fuori e non solo rientra nella seconda schiera (esattamente come chi scrive), specialmente in riferimento ai protagonisti di serie televisive in cui il dibattito su quanto questi personaggi siano buoni o cattivi ne impoverisce l’intero intento narrativo, ovvero che chiunque può essere entrambe le cose.

Ciro Ricci ed Edoardo Conte, i malesseri di Mare Fuori 4

Mare Fuori 4 Malesseri

Ciro Ricci ed Edoardo Conte di Mare Fuori 4 sono solo due degli esempi di malesseri che tanto incuriosiscono il pubblico e ne ottengono i favori.

Interpretati dai due attori capaci e bellocci (Giacomo Giorgio e Matteo Paolillo), Ciro ed Edoardo sono tra i più amati di Mare Fuori 4 proprio in virtù del loro essere dei tipici malesseri napoletani.

Ciro Ricci è uno dei personaggi più interessanti della storia, un villain che poi proprio villain non è. L’antagonista di Carmine Di Salvo vive per compiacere il padre, per seguire le sue orme e renderlo orgoglioso, tanto che, nel finale della prima stagione, in punto di morte, chiede al comandante Massimo Esposito di dire a suo padre che “non ha avuto paura”.

La storia di Edoardo è diversa. Al contrario di Ciro, non nasce in una famiglia di camorristi, ma cerca la via più semplice per sfuggire a una situazione (la povertà) difficile.

Entrambi affascinanti e carismatici, sono loro i protagonisti delle trame più interessanti della serie, dallo scontro tra Ricci e Di Salvo al tradimento di Don Salvatore nei confronti di Edoardo.

Tuttavia, non sono certamente i primi né saranno gli ultimi esponenti della categoria dei malesseri. Ecco allora un assortimento di altri malesseri che ci hanno rovinate.

Altri 12 malesseri come Ciro ed Edoardo di Mare Fuori 4

1. Principe Diamond (Sailor Moon)

Primo vero malessere della storia dei malesseri per ogni Millennial che si rispetti, il principe Diamond di Sailor Moon è l’affascinante leader del clan della Luna Nera, innamorato (o meglio, ossessionato) da Neo-Queen Serenity.

Mentiremmo se dicessimo che il suo outfit elegante e i suoi capelli argentei non ci abbiano fatto fare il tifo per lui.

2. Akito Ayama (Kodomo no Omocha)

Akito Ayama, o Heric per i più, non era certo cattivo e viveva una situazione di abusi e negligenza a casa. Tuttavia, sapeva essere vendicativo, soprattutto coi suoi insegnanti: non dimenticheremo mai i suoi ricatti. Ma hey, aveva anche dei difetti!

3. Vegeta (Dragon Ball)

Orgoglioso fino al midollo, violento, crudele, sadico e anche un po’ razzista (perché non vogliamo farci mancare proprio niente), Vegeta è il personaggio preferito da tutte le ragazze che hanno visto Dragon Ball Z.

Con quell’aria da arrogantello e il suo fare altezzoso, il principe dei Saiyan è entrato in scena in pompa magna, e da quel momento sapevamo di non avere via di scampo.

4. Riven (Winx)

Il ribelle della squadra degli Specialisti, invidioso di Skye e desideroso di dimostrare il suo valore, è la versione del principe Diamond per la generazione Z.

Con Riven, la parte poco femminista di ogni donna prendeva il sopravvento. Volevamo essere Musa e dar vita alle parole di Teorema:

«Prendi una donna,

trattala male,

lascia che ti aspetti per ore,

non farti vivo e quando la chiami

fallo come fosse un favore»

5. Daemon Targaryen (House of the Dragon)

Interpretato da un Matt Smith al meglio della sua forma, capace di donare tridimensionalità a un personaggio fondamentalmente privo di compassione e che comunica principalmente attraverso gli sguardi, Daemon Targaryen è il personaggio che più di altri ha catalizzato l’attenzione dei fan di House of the Dragon.

Intelligente, una furia sul campo di battaglia, Daemon non sa proprio passare inosservato né vuole farlo… e noi non lo vorremmo in nessun altro modo.

6. Aemond Targaryen (House of the Dragon)

Il lato oscuro è sempre stato affascinante e Aemond Targaryen ne incarna lo charme alla perfezione. Sarà l’atteggiamento da duro, sarà colpa della benda sull’occhio, sarà il volto scolpito di Ewan Mitchell o quel suo sorrisetto da psicopatico… di qualsiasi cosa si tratti, abbiamo una sola certezza: se c’è lui nel team, stiamo dalla parte dei Verdi.

7. Spike (Buffy l’ammazzavampiri)

Divertente antagonista nei primi episodi della seconda stagione di Buffy l’ammazzavampiri, Spike ha saputo fare ciò che Angel non è mai riuscito a fare: desiderare che Buffy non vincesse la battaglia. Sì, perché non appena James Marsters e la sua mascella definita sono entrati in scena abbiamo capito che non avremmo mai voluto vederlo ridotto in polvere. E a un certo punto deve averlo compreso anche Joss Whedon, che lo ha reso uno dei grandi protagonisti della serie.

8. Coriolanus Snow (La ballata dell’usignolo e del serpente)

Secondo la pagina Facebook “E a te se sei rimasto con Harry fin proprio alla fine“, il giovane Coriolanus Snow interpretato da Tom Blyth rientra a pieno titolo nella lista dei nostri malesseri cinematografici. Bello, biondo, cattivo, con l’elegante completo bordeaux, quell’accento inglese che tanto ci piace e gli occhioni blu, Corio ci ha fatto dimenticare “chi è il vero nemico”.

9. Claudio Rizzo (I Liceali)

Un bulletto tutto all’italiana, il nostro Claudio Rizzo, che cercava di attirare le attenzioni di Elena Cicerino per fare un dispetto al professore di latino… e invece ha finito per attirare le nostre, di attenzioni. Nel 2008 tutte eravamo innamorate di lui e il suo poster del Cioè era appeso in ogni stanza.

10. Draco Malfoy (Harry Potter)

L’abito nero del sesto film, l’anello con lo stemma dei Serpeverde che porta al dito a partire dal terzo capitolo, lo sguardo tormentato dalle scelte sbagliate che è stato costretto a fare e le generali atmosfere da dark academia non potevano che rendere Draco Malfoy uno dei nostri malesseri preferiti: non il classico bravo ragazzo altruista che fa sempre la cosa giusta, ma un bullo, un ragazzaccio reso ancor più popolare dalla performance di Tom Felton e da alcune scelte cinematografiche che sono riuscite conferire a Draco quella profondità presente in potenza nella saga di Harry Potter, ma mai esplorata a sufficienza.

11. Jess Mariano (Una mamma per amica)

Gli abitanti di Stars Hollow sono uno più bizzarro dell’altro, eppure c’è voluto l’arrivo di Jess Mariano affinché le cose si movimentassero veramente. Tra simulazioni di omicidi e veri e propri incidenti, Jess è uno dei malesseri che ci hanno formate come persone. Non saremmo le stesse se non fosse stato per lui.

12. Luca Franchini (Casi Angeles)

In Casi Angeles, la cultura del malessere è incarnata dal personaggio di Luca che, oltre a essere inizialmente una spia per Juan Cruz, era anche il peggiore sciupafemmine. Non c’è stata una ragazza nella telenovela con cui non ci abbia almeno provato e nessuna a casa che sia riuscita a resistergli.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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