10 bad boys che ci piacciono per il loro “enorme potenziale”5 min di lettura —

10 bad boys che ci piacciono per il loro “enorme potenziale” — 5 min di lettura —

Ci sono personaggi il cui margine di crescita è limitato. Rappresentano un porto sicuro per chi sta loro attorno persino, ma restano in qualche modo sempre stagnanti.

Sono i bravi ragazzi che alla fine della fiera spesso risultano piatti, addirittura noiosi, perché l’essere carini diventa il solo tratto della loro personalità.

Spesso non hanno profondità né sfaccettature al punto da risultare addirittura irreali.

D’altro canto, poiché la TV lavora su topoi narrativi e archetipi (soprattutto se parliamo di show young adult), esiste un altro personaggio-tipo, quello del bad boy che mostra fin da subito grande potenziale di crescita e che fa sì che la nostra bussola morale abbandoni i nostri corpi senza pudore perché è semplicemente troppo sexy – ma questa è una cosa che evitiamo di ammettere a voce alta.

Facciamo il tifo per lui, vogliamo che l’abbia vinta, tendiamo a giustificarlo a qualunque costo e desideriamo anche che conquisti il cuore della ragazza.

Chi sono i bad boys che ci hanno conquistati per il loro “enorme potenziale” (sì, come no 😏)?

10 bad boys che ci piacciono per il loro enorme potenziale

1. Klaus Mikaelson (The Vampire Diaries/The Originals)

Non lo abbiamo visto fino al finale della seconda stagione, ma il solo nome riusciva a incuterci terrore. Chi era il famigerato vampiro originale che se solo menzionato faceva tremare chiunque? Ci aspettavamo di odiarlo. Credevamo che lo avremmo voluto vedere morto in un battibaleno, ma così non è stato. Non appena Joseph Morgan è apparso sullo schermo col suo marcato accento inglese non abbiamo capito più nulla. L’ormone ha preso il sopravvento e tutto ciò che abbiamo iniziato a desiderare era vederlo trionfare! Chi se ne importava di Tyler? Perché Caroline non si innamorava di Klaus? Perché Elena doveva essere protetta? Perché i protagonisti, che già avevano dato un seconda chance a Damon, non potevano fare lo stesso con lui?

2. Damon Salvatore (The Vampire Diaries)

Quando ha detto il suo primo “Ciao, fratellino”, siamo cascate tutte ai suoi piedi. Poco importava che qualcuno cercasse di farci sentire in colpa per il fatto di fare il tifo per il villain sexy e preferire la coppia Delena alla Stelena. “Ma Elena è troppo buona per amare Damon”, ci dicevano. E noi non potevamo fare a meno di pensare che… non ce ne importava proprio nulla. Sappiamo tutti che non c’è una ship nell’universo di The Vampire Diaries che possa essere chiamata veramente sana, ma… noi viviamo per l’angst, vogliamo vedere i buoni venir corrotti dal male. Vogliamo vedere due persone estremamente attraenti finire insieme.

3. Draco Malfoy (Harry Potter)

È un bullo? Sì. Discrimina tutti i suoi compagni che non sono purosangue? Assolutamente. Non è capace di scostarsi dall’ombra del padre? Certo! Ma lo amiamo lo stesso. Perché? La risposta furbacchiona è naturalmente: “Per il suo enorme potenziale! Perché è il ragazzo che non ha avuto scelta! Perché a undici anni è difficile scrollarsi di dosso determinati sistemi di valori, per quanto sbagliati possano essere”. Ma la verità è che è tutta colpa di Tom Felton!

4. Spike (Buffy, l’ammazzavampiri)

“Capelli ossigenati, giacca di pelle, accento britannico, un po’ pallido, ma in modo sexy”. Così Buffy descrive Spike nella settima stagione della serie e crediamo basti questo per ammettere che sì, Spike è un personaggio complesso e interessante, scritto meravigliosamente e interpretato anche meglio che non rientra esattamente nei classici stereotipi dei bad boys, ma parte del suo fascino deriva della sensualità di James Marsters.

5. Riven (Fate: The Winx Saga)

Nel cartone animato era un bastardo senza possibilità di redenzione (o quasi), ma era il nostro preferito lo stesso. Nello show live-action gli hanno conferito una personalità più interessante, smussando gli angoli più spigolosi del suo carattere e rendendoci più semplice empatizzare con lui (ma sappiamo bene che gran parte del merito va a quel sorrisetto di chi la sa lunga). Ora noi, come la maggior parte del fandom, vogliamo l’ordinario Sam fuori dai giochi e speriamo che Riven, in virtù del suo enorme potenziale, ottenga tutto ciò che merita (Musa). Perché è un piccolo cinnamor roll che si sente solo e poco amato, e tutte le ragazze vogliono i bad boys.

6. Chuck Bass (Gossip Girl)

Avrebbe anche solo potuto dire “Sono Chuck Bass” a ripetizione e sarebbe comunque stato il nostro personaggio preferito della serie. Ha venduto Blair in cambio di un hotel? Chi se ne importa. Ha tentato di stuprare Jenny nel pilot della serie? Possiamo dimenticarlo. Ha mentito al suo migliore amico? E allora? Tanto Nate era uno stupidotto! Ha usato i suoi giochetti mentali per mettere Nate e Carter l’uno contro l’altro? Lo abbiamo ammirato per la sua intelligenza. Perché nel nostro cuore si è formata una nicchia a forma di Chuck Bass e non ci vergogniamo di ammetterlo con orgoglio.

7. Nicholas Scratch (Le terrificanti avventure di Sabrina)

Non appena abbiamo posato gli occhi su Nick, ci siamo dimenticate di tutti gli altri personaggi della serie. Volevamo vedere in scena solo lo stregone più promettente dell’accademia e volevamo che, proprio come noi, anche Sabrina si infatuasse immediatamente di lui. Harvey poteva benissimo essere sacrificato a Satana, per quel che ci riguardava!

8. Capitan Uncino (C’era una volta)

L’atteggiamento da bastardo, l’accento irlandese e l’eyeliner ci hanno fatte capitolare in men che non si dica. E così abbiamo deciso che lui sarebbe stato l’innamorato di Emma, perché meritava il suo happy ending.

9. Jess Mariano (Una mamma per amica)

Quando Jess ha fatto il suo trionfale ingresso, lo hanno dipinto come un ragazzaccio irrecuperabile. Poi abbiamo scoperto che era un adolescente solitario, pieno di problemi e insicurezze e amante dei libri. Noi lo abbiamo amato fin da subito. L’aria ribelle, il giubbotto di pelle e il semplice fatto che fosse Milo Ventimiglia hanno giocato a suo favore.

10. Kai Parker (The Vampire Diaries)

Ci siamo schierati tutti dalla sua parte al grido di “Kai, uccidili tutti!” quando il resto dei personaggi di The Vampire Diaries sono diventati uno più noioso dell’altro.

Sadico, ma divertente, una furia quando si scatenava, Kai è riuscito a non farci rimpiangere Klaus. Peccato sia stato sfruttato meno di quanto ci sarebbe piaciuto vedere. Dei villain venuti dopo di lui, nessuno si è rivelato altrettanto interessante.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

3 Risposte a “10 bad boys che ci piacciono per il loro “enorme potenziale”5 min di lettura —

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