Giulia Greco
Tutti noi amiamo segretamente le rom-com e i drammi familiari con i loro momenti sdolcinati, ma siamo sinceri, ciò di cui abbiamo bisogno molto spesso sono le battute brutali e velenose, cattivissime e, proprio per questo, super divertenti, quelle che online sono accompagnate dall’hashtag #Savage o dalla gif di Cersei Lannister che, orgogliosa, ammette di scegliere la violenza.
Ma perché ci piacciono tanto queste battute brutali? La risposta è probabilmente molto più semplice di ciò che immaginiamo: si tratta di frasi che nella vita non ci sogneremo mai di dire, ma che in bocca a determinati personaggi denotano sarcasmo, arguzia, e intelligenza. E poco importa se quelle menti così pungenti e brillanti vengano utilizzate a servizio del Lato Oscuro, perché i personaggi che pronunciano quelle frasi lo fanno con una tale sicurezza da risultare in fin dei conti incredibilmente affascinanti.
Sono sicuri di sé, non fanno i moralisti, quasi sempre non hanno nessuno che copra loro le spalle o che prenda ciecamente le loro parti, si mostrano esattamente per ciò che sono, difetti (tanti) inclusi, e, come direbbero gli anglofoni, sono “unapologetically themselves”.
5 personaggi con le battute più brutali (e divertenti) mai sentite
1. Santana Lopez
Il talento e lo charme di Naya Rivera hanno contribuito a fare di Santana Lopez uno dei personaggi preferiti dai fan di Glee, nonostante alcune delle sue battute fossero dei veri e propri insulti grassofobici, xenofobi, misogini e chi più ne ha, più ne metta (ma, hey, ha anche dei difetti!).
Le battute al vetriolo della nostra Cheerios preferita riuscivano a far invidia a quelle della villain della serie, la perfida Sue Sylvester, il che è tutto dire, soprattutto se pensiamo che alcune delle sue battute più riuscite e apprezzate sono dei lunghissimi monologhi che Naya riusciva a imparare a colpo d’occhio nonostante la mettessero a volte a disagio (spesso Ryan Murphy usava il personaggio per prendersela con gli attori che gli davano sui nervi – la seconda citazione dell’elenco che segue è una serie di insulti a Chris Kolfer).
Santana ne aveva proprio per tutti, a suo dire l’hanno “svezzata a insulti”. Ecco allora alcune delle sue citazioni più cattive di sempre.
I.
Un bambino? Con quale vagina?
II.
Kurt, sai ho riflettuto davvero tanto sulle tue parole e ho capito che potresti aver ragione. Ok, forse io e Brittany siamo troppo giovani per sposarci. Insomma, dopo tutto, è per questo che è finita tra te e Blaine. O forse è finita perché sei un gerontofilo ipercritico con la bocca rifatta male. Forse Blaine si è rotto di sentire megalomani conferenze su come, secondo te, rappresentavate l’essenza massima di tutti i movimenti gay ogni volta che cenavate insieme o vi vedevate. Forse Blaine non vuole stare con uno a cui sembra manchi la dentiera superiore quando sorride o con uno che si veste come se fosse uscito dai sogni più assurdi di un pervertito. Forse non vuole stare con una versione più ansimante e femminile di Quinn. E ha finalmente capito quanto sia inquietante la tua ossessione per i vecchi, che ti fa appostare fuori dagli ospizi come i gatti che annusano le malattie. Forse si è rotto di vederti arrampicare su qualunque pianoforte ti capiti davanti per intrattenere nessuno dei presenti con una canzone in cui, non so, Judy Garland si è impaperata o con un vivace classico di Broadway reso famoso da qualche altra diva morta alcolizzata. Forse un bel giorno Blaine si è detto: “Non voglio sposare una majorette asessuata. Voglio uno che conosca più di tre passi di danza: il dito saccente, lo scuoti-spalle e la mossa in cui fingi di far girare due invisibili fiocchi arcobaleno che hai legati ai fianchi”. Quindi forse è per questo che è finita. Io e Brittany non c’entriamo. Forse il problema è che sei francamente, totalmente intollerabile. Forse è questo il problema.
III.
E Rachel, i tuoi baffi sono più spessi di quelli di un dittatore del Medio Oriente.
IV.
Ho appena sentito la notizia che Bocca da trota è tornato a Lima! Ho preso degli appunti nel caso questo giorno fosse arrivato.
“Bentornato, uomo-ranocchia,
mi sei mancato tanto da quando la tua famiglia ha fatto i bagagli, te li ha messi in bocca e si è trasferita. Non immagini quante volte ho avuto voglia di sottaceti, ma non c’era nessuno che riusciva ad aprire i barattoli come facevi tu. Avrai probabilmente trovato lavoro come aiuto ostetrico. La tua bocca sarà una ventosa eccezionale. Bentornato a Lima! Non vedevo un sorriso così enorme da quando l’uomo delle nevi si è fatto estrarre i denti dall’elfo gay di quel film di Natale.
Con affetto, Santana”.
V.
Santana Lopez: “Tricheco, posso dirti due parole?”
Rory Flanagan: “Hey, devi smetterla di oltraggiare Finn, capito?”
Santana Lopez: “Zitto, patatone. Sono venuta a scusarmi. Rachel ha ragione. Ho sbagliato a dirti che sei grasso. Sono stata a letto con te, dovrei saperlo. Forse mi piacevano le tue fattezze da collezionista di calorie di liposuzioni clandestine”.
Rory Flanagan: “Whoa”.
Santana Lopez: “Un calzino in bocca o preferisci tornare in Scozia? Sto chiedendo scusa al Mago Pancione. Mi dispiace, Finn. Veramente, mi dispiace che le Nuove Direzioni verranno schiacciate dalle Note Moleste. Mi dispiace anche che non hai alcun talento, che sembra che ti stiano controllando la prostata quando canti, e quando balli sembra che tu sia stato in letargo per anni e che qualcuno ti abbia appena svegliato. Divertiti appiccicato a Rachel per il resto della vita, però, a dicembre starei molto attento alla nana al posto tuo, perché se fossi in lei ficcherei uno stoppino in quelle tue tette mosce. Quel grasso alimenterà la lampada di Hanukkah per otto magiche notti.
2. Blair Waldorf
Classista, egocentrica, vendicativa, snob e con la puzza sotto il naso, Blair è convinta di essere migliore di chiunque altro mentre, allo stesso tempo, vive un complesso di inferiorità rispetto all’amica Serena.
Blair Waldorf in Gossip Girl è sinonimo di potere, vittoria, stile e battutine al vetriolo. Se avessimo frequentato la scuola con lei, probabilmente avremmo detestato lei e le sue fasce per capelli, ma trattandosi di un personaggio di finzione, non possiamo fare a meno di amarla.
Ecco alcune delle lezioni di vita che ci ha impartito e alle quali ci rifacciamo ancora oggi.
I.
Peccato, hai perso l’assemblea. Ma non importa, la Brown non offre corsi alle sguardrine.
II.
Serena van der Woodsen: “Voglio davvero credere che sia stato un incidente”.
Blair Waldorf: “Allora devi essere un’illusa”.
III.
Blair Waldorf: “Serena ti ha mandato qui per parlare con me?”
Dan Humphrey: “No, che tu ci creda o no, sono venuto qui per conto mio”.
Blair Waldorf: “Normalmente, non starei così vicino a te senza un’antitetanica”.
IV.
I segni sono per i religiosi, i superstiziosi e le classi inferiori. Io non ci credo e non dovresti crederci nemmeno tu.
V.
Alcune persone sono semplicemente migliori di altre.
VI.
Perché mai dovrei offenderti? Lo ha già fatto madre natura.
VII.
Sono stata gentile per ben 52 minuti. Hai idea di che tortura sia stata per me non maltrattarti?
VIII.
Serena van der Woodsen: “Te lo chiedo per favore, fermati e lo farò anch’io”.
Blair Waldorf: “Lo dici soltanto perché oggi hai perso. E continuerai a perdere. Scusa, ma a differenza tua ho un futuro che mi aspetta”.
IX.
Blair Waldorf: “Come fai a uscire da tutto questo indenne?”
Serena van der Woodsen: “Perché sono gentile. Dovresti provarci qualche volta. Fammi i complimenti, di’ che ho dei bei capelli”.
Blair Waldorf: “Ma i tuoi capelli sono disgustosi. Almeno ti sei lavata?”
X.
Devi essere fredda per essere una regina. Anna Bolena seguì solo il suo cuore e finì per essere decapitata, così sua figlia Elizabeth fece voto di non sposarsi mai con un uomo,sposò il suo paese.
Dimenticati dei ragazzi e non perdere mai di vista l’obiettivo finale, Jenny Humphrey. Non puoi far sì che la gente ti ami, ma puoi fare in modo che ti tema.
3. Draco Malfoy
Draco Malfoy è l’esempio perfetto di chi usa le sue abilità al servizio del male. La maggior parte delle sue azioni, per quanto denotino intelligenza e creatività, sono volte a prendersi gioco degli altri. Le spille “Potter puzza” e il coro da stadio “Perché Weasley è il nostro re” sono l’esempio perfetto di talento sprecato in dispetti al limite del bullismo.
Come Blair, Draco è fiero del suo retaggio socio-economico e non spreca alcuna occasione per sbattere in faccia a chiunque, soprattutto Ron, la sua superiorità finanziaria. Ma, hey, ci piace esattamente com’è.
I.
Perché Weasley è il nostro re
ogni due ne manca tre
così noi cantiam perché
perché Weasley è il nostro re.
Weasley è nato in un bidon
ha la testa nel pallon
vinceremo noi perché
perché Weasley è il nostro re.
II.
Bene, bene. Guarda chi c’è! Cercate la vostra nuova casa dei sogni? Non è troppo per te, Weasleyuccio? La tua famiglia non dorme tutta in una stanza?
III.
Leggevi? Perché, sai leggere?
IV.
Il mio nome ti fa ridere? Non c’è bisogno che ti chieda il tuo. Capelli rossi, una vecchia toga di seconda mano. Devi essere un Weasley!
V.
Bene, bene! Ma guarda chi c’è, Potterino e Lenticchia. Ho sentito dire che finalmente tuo padre ha messo le mani su un po’ di soldi, Weasley. Tua madre ci è rimasta secca dalla meraviglia?
VI.
Parola mia, Goyle, se tu fossi appena un po’ più lento andresti all’indietro!
VII.
Sai come penso che facciano, per scegliere chi gioca per il Grifondoro? Scelgono quelli che gli fanno pena. E difatti ci gioca Potter, che non ha i genitori, ci giocano i Weasley, che non hanno il becco d’un quattrino… anche tu dovresti far parte della squadra, Paciock, visto che non hai cervello. Ehi, Paciock, se il cervello valesse tanto oro quanto pesa, saresti più povero di Weasley… ed è tutto dire!
VIII.
Be’, nessuno lo sa veramente finché non si trova sul posto non è vero? Ma io so che starò a Serpeverde: tutta la nostra famiglia è stata lì. Pensa, ritrovarsi a Tassorosso! Io credo che me ne andrei, e tu?
IX.
Weasley… che cos’è quella? Guardate qui! Weasley, non pensavi di metterti questa roba, vero? Voglio dire: era molto di moda nel 1890 o giù di lì…
X.
Be’, adesso capisco perché stiamo cercando di tenerli in vita. Chi non vorrebbe un animaletto che brucia, punge e morde contemporaneamente.
XI.
“Dove vai?”
“Già, e lo vengo a dire a te, perché sono affari tuoi, Potter. È meglio che ti sbrighi, saranno tutti lì ad aspettare il Capitano Prescelto, il Ragazzo che Segnò, o come diavolo ti chiamano adesso”.
XII.
Sì, proprio così, ho sentito dire che è una specie di selvaggio… vive in una capanna nel comprensorio della scuola. Ogni tanto si ubriaca, cerca di fare delle magie e finisce con l’appiccare il fuoco al suo letto.
4. Regina George
Descritta da Janis come “il male per eccellenza”, Regina George, antagonista di Mean Girls, è fredda, calcolatrice e scaltra come poche. Il suo è un regno del terrore, una dittatura in cui lei detta le tendenze. Tutti i suoi compagni di scuola la temono, ma allo stesso tempo vorrebbero esserle amiche… anzi! Vorrebbero essere lei.
Quando Regina scopre di essere stata tradita da Cady, ha la lucidità mentale di architettare il piano perfetto per dipingere se stessa come una delle vittime delle Barbie, trasformandosi in una vera e propria regina del caos. Ed è proprio per questo che l’amiamo.
I.
Regina: “Sei veramente carina!”
Cady: “Grazie”
Regina: “Quindi sei d’accordo? Ti senti veramente carina?”
II.
Perché hai questa ossessione per me?
III.
Janis, non ti posso invitare, perché penso che tu sia lesbica.
IV.
Gretchen, smettila di ripetere “sghicio” continuamente, non tornerà mai di moda!
V.
Non posso andare al ristorante messicano! Faccio una dieta di soli carboidrati. Dio, Karen! Quanto sei scema!
VI.
Oh mio Dio! Non ce l’ho con lei. Sono preoccupata per lei. Penso che qualcuno l’abbia candidata per scherzo, lo capisci? Quando nessuno voterà per lei, cadrà in depressione e chi dovrà consolarla, allora? Io. Cady, lei non è bella. Insomma, potrà sembrare una cattiveria, ma chissene. La reginetta è sempre bella. E la cosa assurda è che allora dovrebbe essere Karen, ma tutti se la dimenticano perché è una tale troia.
VII.
Lo sai cosa dicono tutte sul tuo conto? Che sei un aborto della giungla, una ritardata e che sei una versione meno fica di me. Sì, perciò non fare tanto la santarellina. Puoi prendere le tue finte scuse e ficcartele tutte—
5. Nicole Julian
In una serie in cui ci sono cattivi e più cattivi, lo scettro per il personaggio più malvagio di tutti va a Nicole Julian, immediatamente seguita da Bobby Glass. Per la cheerleader interpretata da Tammy Lynn Michaels il potere e la popolarità sono tutto e poco importa se per ottenerli finirà per essere detestata da tutta la scuola, perché, a detta sua, l’odio degli altri la rinvigorisce!
I.
Ascolta, tesoro. So che tu vorresti essere una persona onesta, ma a volte, quando si ha una posizione di leadership, bisogna adeguarsi al riconosciuto ordine sociale delle cose e prendere decisioni difficili. E se non lo si fa, se si fa una sola eccezione, poi bisognerebbe farne una dozzina e in un attimo ci ritroveremmo con delle ragazze menomate che vogliono fare la piramide umana.
II.
Se si dovesse sapere che sono rimasta chiusa in bagno con delle plebee, la mia reputazione sociale ne risentirà per sempre.
III.
Hey, Harrison, piccolo Rocky Horror, mi presti le calze a rete?
IV.
Brooke McQueen: “Ok perché vi siete fatte quei capelli alla Gwyneth?”
Sam McPherson: “Per dimostrare una teoria”.
Nicole Julian: “Che essere bionde vi fa sembrare slavate e ancora più brutte? Teoria dimostrata”.
V.
Nicole Julian: “Si chiama showbusiness, non show delle amiche, Mary Cherry”.
Mary Cherry: “Ok d’accordo, piano B. Dimmi quanto vuoi per farmi entrare nelle cheerleader, perché, vedi, tutti hanno un prezzo, persino tu, meretrice di Babilonia”.
Nicole Julian: “È buffo che sia proprio tu a toccare l’argomento. Comunque ho buttato giù qualche nota. In effetti anch’io ho le mie necessità. Tuttavia, ho ridotto di molto le mie pretese e ho deciso di abbassare la lista delle condizioni da 300 a una sola: voglio il tuo ginocchio.”
Mary Cherry: Mai. Mi fermo all’amputazione. Ma, ehm, ti dico una cosa. Ti darò il mio utero e la finiamo qui, ok?
VI.
Certo, metterò Carmen nella squadra. Quando l’inferno si congelerà e/o Melissa Joan Hart sarà candidata all’Oscar.
VII.
Forse 10 anni di vomito ti hanno rotto i timpani.
VIII.
J.Lo non ha nessuna vergogna. Se avessi un culo così grande non uscirei di casa.
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