5 ragioni per cui Max Mayfield è il miglior personaggio di Stranger Things — 3 min di lettura —

L’abbiamo conosciuta come MADMAX e siamo caduti ai suoi piedi esattamente come Lucas e Dustin. Pur avendo debuttato solo nella seconda stagione, Max Mayfield ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore dei fan di Stranger Things, tanto da poter essere definita, dopo la quarta stagione, il personaggio migliore della serie.

Max Mayfield è il personaggio migliore di Stranger Things

1. È ironica e divertente

Max ha sempre fatto dell’ironia uno dei suoi tratti caratteristici. Persino nella quarta stagione, quando il suo mondo viene capovolto e Max si allontana da tutti i suoi amici, rifugiandosi in se stessa, la ragazza è protagonista di alcuni dei momenti più divertenti dello show.

Già nella seconda stagione della serie, riesce a farsi accettare nel gruppo consolidato dei bambini di Hawkins con le sue battute argute, l’immancabile skateboard, l’imbattuto record in sala giochi e la maschera di Halloween di Michael Myers!

2. Affronta i propri fantasmi

Molto presto, nel corso della serie, scopriamo che la storia della famiglia di Max è più complicata di quanto ci aspettassimo. I suoi genitori hanno divorziato e la madre ha costruito una nuova famiglia con un altro uomo. Così, Billy è entrato a far parte della vita di Max, un fratello maggiore che invece di proteggerla cerca di intimidirla costantemente e impedirle di fare amicizia con Lucas e compagni.

Violento nelle parole e nelle azioni, Billy viene posseduto dal Mind Flayer, che lo usa come tramite per attaccare Hawkins.

Billy riesce a resistere al controllo e alla fine si sacrifica per salvare Max nell’unica azione altruista della sua vita. Nella quarta stagione di Stranger Things, Max è costretta a convivere col senso di colpa che la attanaglia: ammette di essersi sentita sollevata alla morte di Billy, ma al tempo stesso responsabile per quanto accaduto. Troppo a lungo ha desiderato che il fratello scomparisse dalla sua vita per sempre e, quando finalmente succede, quando il sogno si realizza nel peggiore dei modi, Max deve fare i conti con la “sindrome del sopravvissuto”.

3. Max è coraggiosa e non smette mai di lottare

Sopraffatta dal senso di colpa, Max Mayfield diventa inevitabilmente una delle vittima di Vecna, il villain di Stranger Things 4 che si nutre del dolore dei suoi bersagli, tutti scossi dopo aver vissuti eventi traumatici.

Mentre parla con Vecna, Max confessa di aver desiderato, dopo la morte di Billy, che qualcosa di brutto accadesse a lei, ma la ragazza sa anche che non può cedere a Vecna e comprende che l’unico modo per farlo non è solo affrontare il trauma, ma anche continuare a lottare.

Dal momento in cui è fuggita grazie all’aiuto dei suoi amici sulle note di Running Up That Hill di Kate Bush fino al suo ultimo incontro ravvicinato con Vecna, Max non si è mai tirata indietro, non si è mai arresa, afferrandosi alla vita con tutta la forza che aveva in corpo. Nessuna delle vittime di Vecna ha lottato quanto Max. Sebbene questo non renda la loro morte meno triste, dimostra quanto fosse disposta a combattere per tornare dai suoi amici.

4. Protegge i suoi amici a ogni costo

Entrare nelle grazie di Mike e di El non è stato facile, ma con determinazione, spinta un po’ dalla curisità, un po’ dalla voglia di avere degli amici, Max Mayfield è riuscita a farsi amare. Il punto di svolta? Il momento in cui ha dimostrato di tenere così tanto a questi ragazzini nerd di Hawkins da affrontare Billy a testa alta, senza più alcuna paura. Quando il fratello se la prende con Steve rischiando addirittura di ucciderlo a suoi di pugni, è Max a prendere in mano la situazione: dopo averlo sedato, lo minaccia con la mazza chiodata dell’amico più grande.

5. Ha il volto di Sadie Sink

L’interprete di un personaggio lo porta alla vita e Sadie Sink lo ha fatto magistralmente nel corso delle tre stagioni di Stranger Things di cui è stata protagonista fino a ora.

A soli vent’anni, l’attrice si è dimostrata in grado di conferire al personaggio una profondità che non tutti gli attori sono in grado di trasmettere sullo schermo.

Sadie Sink ha messo in scena il lato più buffo di Max, quello più determinato, ma anche quello di un’adolescente che affronta la morte del fratello che amava e odiava come meglio può.