Jenny Humphrey avrebbe meritato di meglio — 5 min di lettura —

Lo sappiamo, lo sappiamo: Jenny Humphrey non è il personaggio più popolare tra i fan di Gossip Girl. Ma meritava davvero tutto l’odio che spettatori e personaggi le riversavano addosso? Assolutamente no e noi fan della piccola J (pochi, ma buoni) siamo pronti a difenderla a spada tratta.

A distanza di qualche anno dal finale di Gossip Girl, è giunto il momento di guardarci indietro e capire perché Jennifer Tallulah Humphrey avrebbe meritato di meglio.

Giustizia per Jenny Humphrey

Vita da outsider e doppi standard

Nella prima stagione di Gossip Girl, Jenny inizia a il suo primo anno alla Constance Billard, una scuola superiore privata frequentata dall’elite di Manhattan. Ma Jenny è una outsider in quel mondo patinato. Non gode degli stessi privilegi dei suoi compagni ed è costretta a faticare il doppio per sperare di essere accettata dall’ape regina della scuola, Blair Waldorf.

La pressione costante di mantenere uno stile di vita all’altezza del lusso in cui navigano le sue “amiche” conduce Jenny su una strada dalla quale sembra impossibile tornare indietro. L’arco narrativo di Jenny, specialmente nella prima stagione, ruota tutto attorno alla perdita dell’innocenza. Jenny smette infatti presto di essere la piccola J, perché il mondo attorno a lei è così corrotto che sembra non lasciarle altra scelta se non quella di agire e comportarsi come Blair e le Perfide. Jenny diventa allora un prodotto dell’ambiente in cui vive, non desidera essere cattiva, ma compie azioni tanto malvagie quanto quelle di Queen B.

Tuttavia, proprio perché Jenny non appartiene allo stesso mondo, le sue amiche sono sempre pronte a voltarle le spalle a ogni passo falso, a buttarla giù senza concederle neppure il beneficio del dubbio. Eppure, Blair, Serena, Chuck, Vanessa, Nate e Dan sono tutti antieroi che commettono un errore dopo l’altro. Laddove, però, per Blair c’è comprensione e per Chuck c’è perdono, Jenny viene costantemente punita, umiliata su pubblica piazza.

In questo, Gossip Girl riesce a rappresentare brillantemente il divario sociale tra i privilegiati Upper East Siders, che riescono sempre a farla franca, e la classe medio-borghese, destinata a soccombere tra le fauci dell’elite.

Jenny, Dan e Rufus

Jenny non può mai neppure contare sul supporto della sua famiglia. Laddove Dan viene elogiato per il suo comportamento e può far affidamento sull’appoggio di Rufus in qualsiasi occasione, Jenny viene costantemente osteggiata. L’episodio 1.10 ne è un esempio perfetto. Purtroppo non è l’unico.

Fin dalla prima stagione il pubblico viene a conoscenza del sogno di Jenny di diventare stilista. Rufus non incoraggia mai la figlia nel modo giusto, rifiuta di ascoltare ragioni e, in tal modo, contribuisce a spingere Jenny verso una strada che con ogni probabilità non avrebbe altrimenti intrapreso.

E c’è poi Dan. Per quanto ci piacerebbe fingere che non sia lui Gossip Girl, la realtà è questa, il che significa che Dan usa Jenny, umiliandola quotidianamente sul suo blog e rendendola un bersaglio per le Perfide.

Nonostante Dan e Rufus si mostrino di supporto, non lo sono mai veramente, non provano neppure a capirla e finiscono per colpevolizzarla. Nella terza stagione, in particolare, quando Jenny frequenta Damien (cercando in lui l’affetto e l’approvazione che le mancano), Rufus e Dan non sono capaci di mostrare empatia alcuna e per l’ennesima volta riescono solo a fare di lei la cattiva.

Jenny Humphrey vittima di Chuck e Blair

Dopo aver cercato di violentarla nel primo episodio della serie, Chuck usa Jenny per sentirsi meno solo. Se è vero che il rapporto tra i due è consensuale, è anche vero che Chuck approfitta di un momento in cui Jenny si sente rifiutata, triste e sola dopo che Blair, proiettando su di lei le proprie insicurezze, le dice:

Nate ama Serena. Dan ama Vanessa, per chi sa quale ragione, e Chuck ama me. Ma tu, Jenny? Nessuno ti ama, escluso tuo padre e dopo quello che hai fatto ieri, chi sa se è ancora vero.

Chuck e Jenny, entrambi soli, trovano conforto l’uno nell’altra, ma è solo Jenny a pagarne le conseguenze. Quando Blair scopre la verità, bandisce addirittura Jenny dall’isola e Chuck non fa nulla per cercare di difendere la giovane Humphrey.

Jenny perde così tutto e tutti. Sebbene allontanarsi da New York sia ciò di cui aveva bisogno, Jenny avrebbe meritato per lo meno di non essere colpevolizzata per qualcosa che non ha fatto da sola.

Tradita da Agnes e sfruttata da Eleanor

Quando Jenny cerca di entrare nella cerchia di Blair, l’ape regina della Constance fa di lei la sua piccola ancella. Presto il loro rapporto si infuoca e le due diventano rivali. Ma quando non ci pensava Blair a sfruttare Jenny, entrava in scena la madre, Eleanor Waldorf.

Nella seconda stagione di Gossip Girl, quando J riesce a ottenere uno stage alla Eleanor Waldorf designs, la famosa stilista cerca di appropriarsi di un modello della ragazza senza conferirle alcun merito nella realizzazione dell’abito.

Non sorprende che Jenny abbia scelto di creare la sua linea di moda con l’aiuto di Agnes, una delle modelle che sfilavano per Waldorf.

Purtroppo anche con Agnes le cose non vanno nel migliore dei modi. La loro amicizia malsana si conclude con un tradimento e Jenny perde tutto ciò che resta degli abiti che ha con fatica ideato.

Jenny e Nate

L’unica persona che le è sempre stata accanto, nonostante gli errori commessi, è Nate. Fin dalla prima stagione si dimostra solidale con Jenny, le diventa amico e le consiglia di allontanarsi dalle ragazze più cattive della Constance Billard.

Mentre Dan e Rufus decidono di non supportare il suo sogno di diventare stilista, Nate l’aiuta a realizzarlo. Si preoccupa per lei quando frequenta Agnes o Damien, quando viene drogata e rischia lo stupro. Non la colpevolizza quando commette degli errori e rifiuta le sue avances con gentilezza.

Jenny stessa non può fare a meno di ricordare che Nate è il suo salvatore, quello che la trae in salvo ogni volta, ma ammette anche che saperlo innamorato di qualcun altra è ciò che l’ha spinta a tradire Serena e a cercare rifugio tra le braccia di Damien.