Emily in Paris | Recensione2 min di lettura —

Emily in Paris | Recensione — 2 min di lettura —

Con Emily in Paris, commedia romantica fancy e coloratissima con protagonista Lily Collins, i fan orfani di Sex and The CityGossip Girl  troveranno pane per i loro denti.

Emily è una giovane e frizzante ragazza alla quale viene data l’opportunità di trasferirsi in Francia per offrire un punto di vista americano a Savoir, un’agenzia di moda per cui dovrà lavorare per circa un anno.
L’iniziale entusiasmo di Emily all’idea di trovarsi in una città elegante e romantica come Parigi lascia presto il posto alla dura realtà che si trova di fronte: alla difficoltà della lingua, alla diffidenza dei colleghi, alla consapevolezza di trovarsi in un ambiente che le è ostile. Emily ama Parigi, ma Parigi non ricambia il sentimento. La ragazza ci prova con tutte le sue forze a entrare nelle grazie del suo capo, ma ogni suo tentativo risulta fallimentare. Le sue idee, per quanto interessanti e innovative, sembrano proprio non fare breccia nel cuore del boss di Savoir, e in breve tempo la povera Emily diventa Le plouc, la zoticona, la cafona. 

E se dal punto di vista lavorativo la situazione diventa sempre più insostenibile, non va certamente meglio dal lato sentimentale. Dopo essere stata mollata dal suo ragazzo americano, Emily si ritrova coinvolta suo malgrado in un triangolo amoroso col suo affascinante vicino di casa e una nuova amica.

Malgrado tutte le difficoltà e le situazioni imbarazzanti a cui deve far fronte, la giovane non si perde d’animo, affronta ogni giorno come una sfida e mostra a quella Parigi che sembrava remare contro di lei il valore delle sue idee.
Dopotutto Emily non è certo una sprovveduta, tutt’altro! È una ragazza sveglia e deliziosa che ama la moda, è esperta di marketing e, sopra ogni cosa, conosce il mondo dei social meglio di chiunque altro.
Non a caso è proprio l’account Instagram su cui condivide ogni giorno della sua nuova vita parigina a dare il titolo alla serie.

E neanche è casuale la scelta di Lily Collins nei panni della protagonista. Il look classico e l’essere navigata del mondo dei social (il suo account Instagram ha all’attivo più di diciannove milioni di follower) rappresentano molto bene il contrasto tra vecchio e nuovo, tra desiderio di rimanere ancorati alle tradizioni e l’accettazione degli inevitabili cambiamenti.

Emily in Paris vive di moda e racconta perfettamente il mondo dei like, degli influencer, dei follower e dei trend sui social network, una realtà in cui siamo immersi quotidianamente senza neanche rendercene conto, a cui guardare non con diffidenza, ma con curiosità e aspettativa.

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Pubblicato da Manuela Greco

Classe ’92, appassionata di serie TV, film, libri, anime, manga e di tutto ciò che è nerd da che ne ha memoria.

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