Manuela Greco
Tra gli argomenti più infuocati e dibattuti sul web quando si parla di serie TV c’è sempre quello delle doti recitative degli attori protagonisti.
Tra performance inaspettatamente brillanti, altre decisamente terribili, tra attori secondari che hanno rubato la scena a quelli principali o che hanno salvato serie TV pessime, tra bambini prodigio che ci hanno regalato performance sensazionali nonostante la giovane età e protagonisti di cinecomic che sono riusciti a innalzare il livello dei film in cui recitavano, anche noi di recitazione ne abbiamo parlato lungamente e a più riprese.
Stavolta riprendiamo l’argomento e passiamo in rassegna le perfomance di cinque attori estremamente sopravvalutati, ritenuti dalla critica o dai fan ben più meritevoli di quanto siano in realtà.
Top 5 attori sopravvalutati
1. Regé-Jean Page (Bridgerton)
L’Academy Award sarà rimasta impressionata dalla capacità del duca di Hastings di leccare cucchiai in maniera sensuale e provocatrice, oppure i membri che ne fanno parte avranno semplicemente battuto la testa quando hanno scelto di nominare Regé-Jean Page per un Emmy Award come miglior attore protagonista in una serie drammatica nel 2021 per il suo ruolo in Bridgerton.
Più monoespressivo di Manuela Arcuri e Gabriel Garko, l’attore non è stato una grande perdita nella seconda stagione del period drama made in Shondaland. Infatti, siamo stati ben più lieti di vedere sullo schermo Jonathan Bailey e Simone Ashley al suo posto.
2. Sophie Turner (Game of Thrones)
I fan di Game of Thrones si sono innamorati della sua Sansa nella sesta stagione della serie, quando è finalmente riuscita a rialzarsi e lottare contro le violenze che per anni ha subito sulla propria pelle.
L’adorazione crescente degli spettatori verso il personaggio è andata di pari passo con quella nei confronti dell’attrice che la interpreta, Sophie Turner, ritenuta dai più una delle migliori giovani attrici del cast.
A dirla tutta, la bella Sophie, che forse pagava lo scatto di essere meno talentuosa e spontanea della collega Maisie Williams, non ha mai avuto un grande range e le sue fredde e statiche performance sono anche peggiorate nel tempo.
Da segnalare anche la prova recitativa in Dark Phoenix, che mette in luce tutti i suoi limiti.
3. Sandra Oh (Killing Eve)
Probabilmente vi starete chiedendo cosa ci faccia Sandra Oh in questa lista. La Cristina Yang di Grey’s Anatomy non è affatto una cattiva attrice, tutt’altro! Il problema è che nel ruolo di Eve Polastri in Killing Eve è stata completamente eclissata da Jodie Comer e la sua Villanelle.
E se col tempo le performance di Jodie sono state premiate coi più importanti riconoscimenti del mondo delle serie TV, inizialmente Emmy e Golden Globe le preferivano di gran lunga Sandra, nonostante tutto il mondo fosse concorde su chi fosse la vera star di Killing Eve.
4. Troian Bellisario (Pretty Little Liars)
Il cast di Pretty Little Liars non ha mai brillato per delle interpretazioni di qualità. Salvo poche eccezioni, neanche tanto degne di nota, le giovani, carine e bugiarde protagoniste (così come i loro colleghi uomini) non ci hanno mai stupito con grandi prove recitative.
Mentre, però, Lucy Hale, Ashley Benson e soprattutto Shay Mitchell sono state tartassate di critiche per il modo in cui recitavano, Troian è stata elogiata per sette anni, persino per quell’accento inglese falsissimo utilizzato nel finale di serie.
5. Mandy Moore (This is us)
La mancata nomination agli Emmy Award 2022 per l’ultima stagione di This is us è stata accompagnata da una vera e propria protesta online: centinaia di utenti sui social hanno lamentato l’assenza di Mandy Moore tra le migliori attrici protagoniste candidate.
Eppure, malgrado la maggior parte del fandom la ritenga una grandissima attrice, l’interprete di Rebecca Pearson non convince quando deve interpretare la versione più anziana del personaggio. I movimenti scattanti tradiscono la reale età della protagonista e il tentativo di apparire assennata con tanto di mento perennemente alzato e sguardo rivolto al cielo risultano finti e ripetitivi.
