18 personaggi di One Piece ispirati a veri pirati14 min di lettura —

18 personaggi di One Piece ispirati a veri pirati — 14 min di lettura —

One Piece è un manga avventuroso, divertente, uno di quelli che ci fa versare fiumi di lacrime, ma anche uno estremamente bizzarro e fantasioso.

Tuttavia, nonostante le stranezze, Eiichiro Oda, autore del manga, non ha mai dimenticato di fare l’occhiolino al mondo reale a cui si è ispirato nella realizzazione della sua opera a fumetti. Stiamo parlando, naturalmente, della pirateria.

Oda ha quindi incorporato pirati reali, storie e leggende nelle avventure di Rufy e compagni.

Che si tratti di ispirazioni palesi come Barbanera o di altre più sottili, non c’è dubbio che molti dei personaggi di One Piece siano ispirati a figure storiche più o meno conosciute.


Scopri allora 18 personaggi di One Piece ispirati a veri pirati

1. Gol D. Roger è ispirato a Olivier Levasseur e Henry Every

Gol D. Roger, il re dei Pirati che ha sfidato i suoi successori a trovare il leggendario tesoro che dà il titolo all’opera di Oda, è basato su ben due pirati realmente esistiti. Il primo è Olivier Levasseur, che proprio come il personaggio del manga, lancia una sfida ai suoi compagni: trovare un mitico tesoro. A oggi, non è ancora stato trovato.

La seconda ispirazione per Gol D. Roger è Henry Every, un corsaro che nel 1600 si era guadagnato il titolo di Re dei Pirati!

2. Alvida è basata su Awilda/Alfhildr

Alvida è la prima pirata donna che la ciurma di Cappello di Paglia incontra durante le sue avventure per mare. È anche la prima donna dell’universo di One Piece ad aver mangiato un Frutto del Diavolo.

Il personaggio è ispirato alla principessa pirata Alwida o Alfhildr.

Figlia di re Siward, decise di rifiutare la proposta di matrimonio di Alf, che suo padre riteneva un ottimo partito. Così, decise di accettare il consiglio di sua madre (“Avere un bell’aspetto è sufficiente per dare via la tua verginità? Non dovresti considerare le sue qualità interiori oltre al suo aspetto fisico?”) e, vestiti i panni di un uomo, scappò. Incontrò un’altra donna pirata di nome Gros e insieme viaggiarono per i Sette Mari.

Le avventure delle due donne si interruppero quando Alf le raggiunse e sposò Alfhildr, mentre il suo compagno Harald finì per sposare Groa.

3. Marshall D. Teach è ispirato al vero Barbanera

Marshall D. Teach, conosciuto come Barbanera, è uno dei pirati più spietati dell’universo di One Piece. È semplice capire quale sia l’ispirazione dietro al personaggio. Tutti sappiamo che è esistito veramente un pirata noto con lo pseudonimo di Barbanera per via della sua enorme barba scura.

La leggenda di Barbanera è così temibile che si racconta che, dopo che il tenente Maynard gli tagliò la testa, il suo corpo decapitato avrebbe nuotato intorno alla nave per tre volte prima di affondare.

Il Barbanera di Oda è altrettanto spietato e pericoloso.

Barbanera era convinto della sua superiorità e del proprio potere, affrontava ogni battaglia con la certezza di poterne uscire vittorioso e quando, infine, venne sconfitto dal tenente Maynard nel 1719, si congratulò con il suo avversario. “Ben fatto, ragazzo”, disse prima di morire.

Nonostante le similitudini, Oda ha deciso di cambiare il nome del personaggio, che invece di Edward Teach ha chiamato Marshall D. Teach.

4. Anche Edward Newgate è basato su Edward Teach

Edward Newgate è conosciuto nel mondo di One Piece con lo pseudonimo di Barbabianca, l’uomo più forte del mondo e il re dei Sette Mari.

Il soprannome richiama inevitabilmente alla mente quello della sua nemesi, Barbanera. E persino il suo nome di battesimo, Edward, è ispirato al noto pirata.

Il cognome potrebbe invece derivare dalla famosa prigione di Newgate, a Londra, rimasta in uso per 700 anni.

Durante l’età dell’oro della Pirateria, la prigione londinese ha tenuto prigionieri numerosi corsari in attesa di essere giustiziati.

A Newgate fu imprigionato il Capitano Kidd prima della sua impiccagione a Wapping nel 1701.

5. Jewelry Bonney è l’erede di Anne Bonny

Jewelry Bonney è la leader della sua ciurma e una dei personaggi più misteriosi di One Piece. La donna pirata può anche contare sulle abilità conferitele dal Frutto del Diavolo che le permette di alterare l’età delle persone che tocca.

La vera piratessa a cui Bonney è ispirata è Anne Bonny, una nobildonna del diciottesimo secolo che si unì alla ciurma di Calico Jack Rackham.

Secondo il resoconto del capitano Charles Johnson, Anne Bonny divenne l’amante di Jack ed ebbe da lui un figlio. Strinse uno stretto legame con un’altra donna della ciurma, Mary Read e intrecciò una relazione romantica anche con quest’ultima.

Secondo i racconti, l’identità delle due donne era nota ai membri dell’equipaggio, ma durante le battaglie, le due vestivano abiti maschili.

Anne Bonny avrebbe avuto un insaziabile appetito sessuale che in Jewelry Bonney si traduce nella sua passione smodata per il cibo.

Quando la ciurma di Calico Jack venne fermata dalla marina e i pirati condannati a morte, Anne Bonny e Mary Read riuscirono a salvarsi dicendo di essere incinte.

Si dice che Mary Read partorì in prigione e morì a causa delle conseguenze del parto, mentre Anne Bonny, che non era veramente incinta, riuscì a scappare grazie all’intervento del padre.

6. Bellamy è basato su Samuel Bellamy

Il pirata del New England, Black Sam Bellamy, è l’ispirazione su cui è basato il Bellamy di One Piece.

Il personaggio del fumetto di Oda è crudele, vendicativo e arrogante, ma il vero Bellamy era una sorta di giustiziere à la Robin Hood.

Entrambi sono accomunati dall’odio nei confronti della marina militare. Samuel Bellamy, in particolare, non sopportava la marina britannica, che faceva pressioni ai giovani uomini affinché prestassero servizio.

In un noto discorso al Capitano Beers, Black Bellamy disse:

La marina vuole dipingerci come i cattivi, i furfanti, ma loro rubano ai poveri protetti dalla legge, mentre noi rubiamo ai ricchi protetti solo dal nostro coraggio.

La leggenda narra che Sam Bellamy morì per amore. Cercava di raggiungere la sua amante, Maria, quando la sua nave affondò. Era il 1717. Due secoli più tardi, nel 1984, il relitto della nave è stato ritrovato. A bordo c’era un ricchissimo tesoro, che testimonia l’abilità del corsaro.

7. Bartolomeo è basato su Bartolomeo Diaz e Bartholomew “Black Bart” Roberts

Bartolomeo il Cannibale è uno dei personaggi più amati dai fan di One Piece. Nel crearlo, Eiichiro Oda si è ispirato a due personaggi storici: un esploratore, il portoghese Bartolomeo Diaz, e un pirata britannico, Bartholomew Roberts, detto “Black Bart”.

Come ci insegnano i libri di storia, Diaz fu il primo europeo a toccare la punta più estrema dell’Africa meridionale, riuscendo a trovare una nuova via per le Indie.

Black Bart, invece, fu un pirata gallese considerato tra i più temibili della sua epoca.

Secondo la ricostruzione storica, durante gli scontri a fuoco con le navi avversarie Black Bart era spietato, tanto che riuscì a depredarne circa 400!

8. Anche Orso Bartholomew è ispirato a Black Bart

In One Piece, Orso Bartholomew è un omone che, nonostante il suo passato controverso, cerca di attenersi a un codice morale.

L’ispirazione per Orso Bartholomew è Black Bart, decisamente più calcolatore e freddo della sua controparte cartacea.

Inizialmente membro della marina, Black Bart divenne un bucaniere quando la nave su cui era imbarcato venne presa dal pirata Howell Davis.

In seguito a un ammutinamento, fu eletto capitano della nave.

Secondo alcune dicerie, Black Bart era una donna che proprio per questo divenne la favorita del capitano Davis in brevissimo tempo. Si nascondeva sotto strati di abiti per tenere segreta la propria identità, persino quando la ciurma navigava tra i Caraibi e il Sud America.

Non sapremo mai con certezza se questa teoria è vera perché Black Bart diede istruzioni alla sua ciurma di gettare il suo corpo in mare una volta morto. Ed è esattamente ciò che accadde nel 1722.

9. Lafitte è ispirato al francese Jean Lafitte

Lafitte, capitano della quinta nave della ciurma di Barbanera, è basato sul pirata francese Jean Lafitte, che operava nel Golfo del Messico.

Nei primi anni della sua carriera da filibustiere, Lafitte era riuscito a ottenere dal governo colombiano un’autorizzazione che gli consentiva di abbordare e razziare le navi spagnole. Godeva, in un certo qual senso, dell’appoggio del governo. Ma le cose presto cambiarono. Da buon contrabbandiere, Lafitte portò ai cittadini di New Orleans tutti quei beni che altrimenti non avrebbero potuto acquistare a causa dell’embargo statunitense contro Francia e Gran Bretagna.

In seguito, il Governatore della Louisiana, Claiborne, mise una taglia di 500 $ sulla testa di Lafitte. Per tutta risposta, il pirata offrì una ricompensa di 5000 $ a chiunque avesse acciuffato il governatore.

Quando scoppiò la guerra del 1812 tra Stati Uniti e Regno Unito, Lafitte rifiutò di unirsi alla marina britannica e offrì a Claiborne i servigi suoi e della sua ciurma. Forse ancora arrabbiato per la faccenda della taglia, il Governatore rifiutò l’offerta del pirata, ma l’intervento del Generale Andrew Jackson cambiò ancora una volta le carte in tavola e Lafitte finì per proteggere la città durante la battaglia di New Orleans.

Sappiamo poco altro di Jean Lafitte: pare non perse mai una battaglia e la sua leggenda vive ancora negli stati della Louisiana e del Texas. Il nome di Jean Lafitte attira infatti schiere di turisti.

10. Yorki è ispirato a Calico Jack

Yorki, nell’universo di One Piece, è un famoso pirata vissuto prima che la storia di Rufy iniziasse.

I fan conoscono la sua storia attraverso i racconti di Brook, che faceva parte dell’equipaggio del pirata. Yorki era capitano dei pirati di Rumbar ed era noto con lo pseudonimo di Calico. Il nomignolo inevitabilmente ci riporta alla mente John Rackham, detto Calico Jack, il pirata inglese a cui si deve il Jolly Roger, la bandiera col teschio che sovrasta due sciabole incrociate.

11. Sady-chan potrebbe essere ispirata a Sadie “la capra” Farrell

Sadie Farrell fu una piratessa fuori dagli schemi. Dopo aver iniziato la sua carriera criminale come borseggiatrice, si guadagnò il soprannome “la capra” per il modo in cui attaccava le sue vittime: caricando e colpendole alla testa dello stomaco.

Si diede poi alla pirateria dopo aver incontrato in una locanda una donna chiamata Gallus Mag, che aveva la tendenza a prendere a morsi le orecchie della gente. Mag strappò a morsi un orecchio di Sadie e lo mise in un barattolo.

Più tardi, quando i suoi giorni da pirata terminarono, Sadie prese il barattolo e infilò l’orecchio mozzato a una catena che portò al collo per il resto della sua vita.

Non è semplice cogliere una connessione con Sady-chan, la dominatrice di Impel Down. Al di là del nome, le similitudini tra i due personaggi non sono poi molte. Sady-chan è sicuramente sadica e Sadie la capra si divertiva a infliggere punizioni violente ai suoi sottoposti, specialmente agli uomini.

12. Zef si ispira a “Gamba Rossa” Greaves

Prima di lasciarsi alle spalle i suoi giorni da pirata per diventare il capo cuoco del Baratie (il ristorante galleggiante in cui lavora Sanji), Zef era conosciuto con il nome di “Gamba Rossa”. All’epoca, prima di assumere il ruolo di mentore di Sanji, era il capitano dei Cuochi pirati.

L’ispirazione per Zef deriva probabilmente da “Gamba Rossa” Greaves, un bucaniere scozzese attivo nei Caraibi e nelle Indie Occidentali nel 1670. Greaves era considerato un pirata di successo all’epoca, ma non ci sono fonti storiche ad accertarlo, il che potrebbe significare che il pirata in questione potrebbe non essere realmente esistito.

13. Roronoa Zoro è ispirato a François l’Olonese

Tra i pirati della peggiore delle generazioni, Roronoa Zoro, spadaccino ed ex cacciatore di taglie, è uno dei protagonisti della serie manga nonché uno dei personaggi più popolari dell’universo di One Piece.

Zoro, che sogna di ottenere il titolo di miglior spadaccino del mondo, è il primo a unirsi a Rufy e a sostenere il suo sogno di diventare il Re dei Pirati.

È l’unico personaggio tra i protagonisti a essere basato su un vero pirata. In particolare, l’ispirazione per Zoro è il francese François l’Olonese, attivo nel 1660.

Il cognome di Zoro, Roronoa, è basato infatti sulla pronuncia giapponese di l’Olonnais.

14. Charlotte “Big Mom” Linlin è basata su Charlotte Badger e Charlotte de Berry

Linlin è il capitano dei Pirati di Big Mom, uno dei personaggi più forti dell’intero universo di One Piece.

Charlotte Linlin possiede il potere del frutto Soul Soul, che le permette di prendere le anime dei suoi avversari.

Il suo nome richiama due piratesse realmente esistite, Charlotte Badger e Charlotte de Berry.

Badger divenne la prima donna pirata australiana quando, nel 1806, venne trasportata nella Terra di Van Diemens a bordo della nave galeotta Venus. Mentre il capitano scese a terra a Port Dalrymple (l’attuale George Town, in Tasmania), Charlotte convinse l’equipaggio ad ammutinarsi e salpare verso la Nuova Zelanda. Il suo destino non è mai stato reso conosciuto, ma le azioni di Charlotte Badger sono diventate leggenda, ispirando il movimento femminista nel mondo.

Charlotte de Berry, invece, scelse la vita in mare quando si innamorò di un marinaio che i suoi genitori disapprovavano. Così i due decisero di sposarsi e fuggire insieme. La donna si camuffò e, indossando abiti maschili, salì a bordo di una nave mercantile. La sua identità venne scoperta da un ufficiale di bordo che, infatuatosi della donna, tentò di sedurla dopo aver accusato suo marito di ammutinamento.

Quando il marito venne trovato colpevole, l’ufficiale pensò di avere campo libero, ma de Berry lo rifiutò ancora e infine lo uccise.

Costretta a sposare il capitano di una nave da carico che la stuprava quotidianamente, Charlotte de Berry riuscì a convincere l’equipaggio all’ammutinamento e divenne infine capitano della nave.

Il fato della pirata è incerto. Pare che incontrò la sua fine gettandosi in acqua dopo il naufragio della sua nave e la morte del marito Armelio Gonzalez.

15. Eustass Kidd si ispira a William Kidd

Il capitano Eustass Kidd è uno dei pirati più famosi di One Piece. Come Bonney e Zoro, anche lui fa parte dei pirati della peggiore delle generazioni.

Il nome del personaggio probabilmente deriva da Eustace il Monaco, detto anche il Monaco Nero, un pirata e mercenario francese.

Il cognome Kidd, invece, è ispirato a un pirata scozzese noto come William Kidd.

Fu un pirata di grande fama, noto soprattutto per il suo coinvolgimento in un’ambiziosa impresa volta a sbarazzarsi dei pirati francesi che infastidivano le colonie inglesi a New York e nel New Hampshire.

Fu il governatore Richard Coote ad affidarsi a Kidd, mettendolo al comando della Adventure Galley.

Tuttavia, le spedizioni di Kidd andarono incontro a diversi imprevisti e si conclusero con l’arresto di quest’ultimo e della sua ciurma. Dopo circa un anno di detenzione, nell’aprile del 1700, iniziarono gli interrogatori.

L’arresto di Kidd non era solo una mossa anti-pirateria, ma soprattutto un affare politico tra Whigs, che avevano finanziato la spedizione di Kidd, e Tories, che avevano in mano un’occasione d’oro per mettere in cattiva luce gli avversari.

Sorprendentemente, durante l’interrogatorio, William Kidd rifiutò di fare la spia e non rivelò i nomi dei suoi finanziatori. Così facendo, però, segnò la propria condanna a morte: era diventato un testimone di poco valore.

Accusato di pirateria e dell’omicidio del cannoniere Moore, Kidd venne rinchiuso nella prigione di Newgate e poi condannato a morte pur se, secondo gli archivi rinvenuti in seguito, agì sempre entro i limiti della sua giurisdizione.

16. Il Capitano Morgan è basato su Henry Morgan

Il Capitano Morgan è il primo marine di rango elevato incontrato da Rufy nel corso della sua avventura. Come suggerisce il nome, l’ispirazione del personaggio è Henry Morgan, ma di somiglianze tra i due è difficile trovarne.

Al di là del cognome, infatti, le storie dei due sono completamente diverse. Se il Capitano Morgan è dalla parte della legge, Henry Morgan era un pirata, diventato proprietario di alcune piantagioni e governatore della Giamaica. Henry Morgan è conosciuto soprattutto con il suo soprannome, Capitan Morgan, che è anche il nome di un popolare rum.

17. Basil Hawkins è ispirato a Basil Ringrose e John Hawkins

Basil Hawkins è il capitano dei Pirati Hawkins, Star dei Pirati delle cento bestie e uno dei pirati della peggiore delle generazioni.

Possiede il potere del frutto Paglia Paglia, che gli permette di creare e manipolare, appunto, la paglia.

Il nome Basil deriva probabilmente da Basil Ringrose, un bucaniere e scrittore inglese.

Il cognome, Hawkins, potrebbe essere collegato a John Hawkins, comandante britannico vissuto nel XVII secolo.

18. Silvers Rayleigh è basato su Sir Walter Raleigh e Long John Silver

Silvers Rayleigh è uno dei personaggi più potenti della saga di One Piece. Nonostante le sue capacità si siano deteriorate con l’età, il personaggio ha dimostrato di essere in grado di affrontare senza problemi qualsiasi avversario.

Rayleigh è molto probabilmente basato sull’inglese Sir Walter Raleigh, navigatore, corsaro e poeta, nonché attore principale sulla scena dell’espansione coloniale britannica.

Una seconda ispirazione per il personaggio è l’immaginario Long John Silver, protagonista de L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

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Pubblicato da Giulia Greco

Geek. Il caffè è la mia droga, serie TV, film, libri, anime, manga la mia passione. Classe '89, sono cresciuta andando a caccia di vampiri con la Scooby Gang e passeggiando tra le vie di Stars Hollow con le testa tra le nuvole, un po' come Luna Lovegood.

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